“LA NUOVA PRIMAVERA”: “LA CHIUSURA DEL TOSCANINI UN FALLIMENTO DELLA POLITICA”
” La Nuova Primavera” ritiene che la vicenda del Toscanini “sia l’emblema di un duplice fallimento della classe politica regionale attuale. In primo luogo si è rivelata fallimentare la frettolosa abolizione delle province decisa ( e sbandierata come conquista epocale) dal Governo regionale. Infatti se abolire l’ente Provincia, in nome di una bieca politica di contenimento dei costi e di una “lezione” ai partiti, ha come conseguenza, tra le altre, quella della chiusura di una scuola dove qualche centinaio di ragazzi sta formando il proprio avvenire, ci chiediamo che senso abbia avuto decidere “con la pancia” di cancellare le province senza riflettere o ponderare sulle possibili conseguenze, tra le quali gravissima è quella dell’incertezza nella quale è piombato il Toscanini”.
“Evidentemente- continua la nota dell’Associazione- non si è voluto o potuto, o non si è stati capaci, di trovare (ad oggi) una soluzione al problema, lasciando i docenti senza stipendio e, cosa a nostro modo di vedere ancora più grave, centinaia di ragazzi senza una scuola dove potere imparare e formarsi ed il territorio privo di un importante presidio di arte e di cultura. La Nuova Primavera si augura che in queste ultime ore che separano il Toscanini dalla chiusura si riesca a trovare una soluzione in extremis, salvaguardando quantomeno gli studenti ai quali deve essere consentito di concludere il proprio percorso di studi nella scuola che hanno scelto, per svariati motivi, di frequentare”.