LA NOSTRA PROPOSTA PER IL PRANZO DI NATALE

Corriere di Sciacca si prende anche quest’anno la briga di proporre ai propri lettori una ricetta per il pranzo di Natale. Abbiamo cercato di selezionare un pranzo abbastanza economico, che in tempo di crisi fa comunque la sua bella figura, a condizione che via piaccia cucinare e perdere un pò di tempo tra i fornelli. Intanto, cominciate a fare la spesa, domattina i preparativi.

Auguri e… buon lavoro

 

Antipasto: Tartine ai gamberetti

Ingredienti: 50 g gamberetti 3 dl vino bianco secco 20 g burro aneto tritato sale 2 fette di pane per tramezzini pompelmo rosa Tempo di preparazione: circa 15 minuti Preparazione : Scottare i gamberetti sgusciati nel vino, poi scolarli e farli raffreddare. Lavorare a crema il burro con sale e un po’ d’aneto tritato. Spalmare le fette di pane con questo composto, tagliarle a rettangoli, coprirli con fettine sottili di pompelmo pelate al vivo e completare con i gamberetti scolati.

Primo piatto: Tortellini

Ingredienti per 6 persone: – per la pasta: gr. 300 di farina bianca, 3 uova intere. – per il ripieno: gr. 100 di lombo di maiale, gr. 50 di petto di tacchino (o pollo o cappone), gr. 100 di prosciutto crudo di Parma, gr. 100 di mortadella 2 uova, burro, noce moscata, sale, gr. 150 di parmigiano reggiano grattugiato, 1 litro e mezzo di brodo. Preparazione Spezzettare il lombo e il petto di tacchino e rosolarli nel burro cuocendoli per una decina di minuti poi passarli nel tritacarne col prosciutto e la mortadella. Mettere tutto in una terrina e impastare con le uova, 1 etto di formaggio grattugiato, una grattata di noce moscata e sale, fino a ottenere un composto ben amalgamato. Con la farina e le uova fare la pasta e tirare una sfoglia sottile da ritagliare in quadrati di circa 3 cm. di diametro. Porre al centro di ogni quadrato una pallina di ripieno quindi ripiegare la pasta formando un triangolo. Chiudere bene i bordi dei tortellini e unire le due punte della base del triangolo sovrapponendole leggermente con una pressione delle dita. Quando il brodo bolle, versare i tortellini. A cottura ultimata servirli con l’aggiunta del rimanente formaggio grattugiato.

Secondo piatto Calamaretti ripieni

Ingredienti per 4 persone: 8 calamaretti, 3 cucchiai di pangrattato, 2 acciughe sotto sale, prezzemolo tritato, 2 spicchi d’aglio, 1 cucchiaio di capperi sotto sale, 1 bicchiere di vino bianco secco, olio d’oliva, sale e pepe. Tempo di preparazione: circa 40 minuti Preparazione Pulire i calamaretti togliendo l’ossicino, gli occhi e la bocca. Vuotare la sacca, lavarli bene e asciugarli. Dissalare e deliscare le acciughe, lavare i capperi sotto l’acqua corrente per togliere il sale, tritarli con i filetti di acciuga e mettere il tutto in una terrina. Tritare il prezzemolo con 1 spicchio d’aglio e unirlo nella terrina al trito di acciughe e capperi, aggiungere il pangrattato, inumidirlo d’acqua e versare l’olio. Amalgamare bene tutto per ottenere un composto omogeneo di giusta consistenza con il quale riempire le sacche dei calamaretti. Chiudere con uno stecchino le aperture dei calamaretti. In un tegame, meglio se di coccio, imbiondire l’aglio nell’olio poi toglierlo e mettere a cuocere i calamaretti, a fuoco vivo per fare consumare la loro acqua. Spruzzarli col vino e appena sarà evaporato salare e pepare. Aggiungere un po’ d’acqua calda e portare a cottura.

Contorno: Verdure in pastella

Ingredienti per 6 persone: per la pastella: Farina 300g, Sale fino un pizzico, 2 uova e 3 albumi, 3 cucchiai d’olio di semi, Birra 1/4 di litro, per la frittura etc. 1 kg di zucchine piccole verdi e sode, 1kg di melanzane lunghe violette 2 cipolle bianche tagliate ad anelli, sale fino q.s. 3 etti di caciocavallo podalico piccante tagliato a scaglie sottili, abbondante olio di semi Preparazione: Cominciamo con l’approntare la pastella,unendo in una terrina la farina con il sale, le 2 uova intere e l’olio. Mescolare con una frusta le uova e l’olio con un po’ di farina; poi unire la birra ed amalgamare tutta la farina. Far riposare per circa 1/2ora indi montare gli albumi ed incorporarli delicatamente al composto. Far riposare ancòra per un’altra mezz’ora. Nel frattempo lavare e spuntare le zucchine tagliandole poi longitudinalmente in bastoncini della grandezza d’un mignolo; ugualmente privare del calice e lavare le melanzane e senza sbucciarle tagliarle longitudinalmente in bastoncini della grandezza d’un indice eleminando se del caso un eccesso di polpa, e sistemando questi bastoncini in uno scolapasta in piú strati su ognuno del quale spargere del sale fino (complessivamente un cucchiaio abbondante) e pressarli con un piattino sormontato da un peso di 2 kg tenendoli in pressione per circa ½ ora a decantare l’amaro liquido di vegetazione. Alla fine prelevare i bastoncini di melanzane e sciacquarli sotto un getto d’acqua fredda, strizzandoli decisamente; approntare una padella di ferro nero a bordi alti versandovi abbondante olio di semi e porla a prender temperatura su un fuoco alto; nel mentre tuffare nella pastella in sequenza gli anelli di cipolla, poi i bastoncini di zucchine ed infine quelli di melanzane, friggendoli via via nell’olio profondo e prelevandoli quando siano ben dorati con una schiumarola e deponendoli su carta assorbente da cucina a perdere l’eccesso d’unto; trasferire gli ortaggi fritti nel piatto di portata e solo allora salare ad libitum rimestando a mani nude (senza posate!); spargere sul fritto le scaglie di caciocavallo piccante e mandare in tavola. È preparazione ottima da calda, ma resta buona e gustosa anche da fredda.

Dolce Mousse di cioccolato

Ingredienti: gr. 200 di cioccolato amaro, gr. 150 di zucchero semolato, 3 uova, gr. 300 di panna liquida. Preparazione Sciogliere a bagno maria il cioccolato. Nel frattempo, in una terrina, sbattere le uova con lo zucchero e quando il composto risulta montato e spumoso aggiungere il cioccolato fuso. Versare la panna in un recipiente, montarla ben ferma e amalgamarla delicatamente al composto di cioccolato. Sistemare la mousse così ottenuta in un’unica coppa, o in coppette individuali, e tenerla in frigorifero per alcune ore prima di servirla.

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