LA “MAGGIORANZA” IN AULA CHE RAPPRESENTA LA MINORANZA DEGLI ELETTORI
L’aula consiliare oggi ha un volto diverso rispetto a quello iniziale. E la maggioranza di Di Paola è solo un ricordo
I numeri sono numeri e la matematica non è opinione. Oggi il Consiglio comunale rappresenta la realtà elettorale del maggio 2012? Qual è la vera rappresentanza degli elettori in Aula? Il ragionamento che svolgiamo è riferito all’attualità e riguarda il consenso ricevuto dagli attuali consiglieri comunali presenti in Aula, conseguentemente ai vari passaggi dalla maggioranza all’opposizione e viceversa, ma anche delle new entry frutto di nomine assessoriali.
Tralasciando la prima considerazione e cioè che dapprima la maggioranza contava 18 consiglieri comunali, poi salita a 19, oggi questo numero è nel libro dei sogni. Come è noto, tre consiglieri, Augello, Catanzaro e Settecasi, sono fuoriusciti dalla maggioranza. La cifra sarebbe 16, ma così non è in quanto Ambrogio e Monteleone si sono “allontanati” dalla maggioranza per rendersi autonomi. In più, bisogna aggiungere la posizione critica di Mario Turturici. Rimarrebbe una maggioranza, che così non è più, di 13 consiglieri comunali.
Ma al di là di questi numeri, un’altra considerazione non può sfuggire. Oggi, come è rappresentato l’elettorato dai consiglieri comunali? Tutti e 30 gli attuali consiglieri comunali, (Emmi compreso perché non si è ancora dimesso), sommano un consenso di 8.362 voti. Quando i consiglieri parlano a nome dell’elettorato, in effetti lo fanno per conto di una porzione minoritaria.
Ma cosa succede attualmente in Aula? I consiglieri di Ncd, Forza Italia (Di Natale e Casciaro), Progetto Sciacca e Sciacca al Centro, sommano 3.615 voti, dunque il 43,25%. I critici nei confronti della Giunta Di Paola, Turturici, Ambrogio e Monteleone sommano 963 voti pari al 11,51%. L’opposizione conta 3.784 voti, pari al 45,24%.
Il quadro, rispetto a quello iniziale, è sostanzialmente mutato. Il sindaco Fabrizio Di Paola può contare sul 43,25% di rappresentanza del consenso espresso dai consiglieri comunali. E già questa cifra indica una posizione capovolta rispetto a quella iniziale.
Dopo quasi metà cammino non è un risultato gratificante. In realtà, è il gruppo dell’opposizione a rappresentare più voti. Se poi alla cifra di 3.782 si aggiunge quella di Ambrogio, Monteleone e Turturici, 963, essa sale fino a 4.745. Un cartello che rappresenta il 56,75% contro il 43,25% dei “vicini” a Di Paola.
Non abbiamo volutamente ragionato sui voti di lista in quanto è un quadro ormai datato e sconvolto rispetto alle elezioni amministrative. Oggi è questa la rappresentanza del consesso civico. Una cifra che dovrebbe far ragionare il sindaco, ma anche i politici locali. Ci sono termini che vengono utilizzati che ormai sono superati dalla realtà. Eppure, si usano ancora pesi e bilance come se in quest’ultimo periodo non fosse accaduto nulla. E’ la prova provata di quanto la politica sia distante dalla società e faccia finta di non vedere.
Questi i voti riportati dagli attuali consiglieri comunali:
NCD: Alonge 326, Alba 280, Emmi 279, Dimino 240, Milioti 216
FORZA ITALIA : Casciaro 254, Di Natale 199
PROGETTO SCIACCA: Bono 586, Falautano 313, Bentivegna 287, Lombardo 269
SCIACCA AL CENTRO: Pisano 195, Graffeo 171
PATTO PER IL SUD-SCIACCA TERME: Ambrogio 352, Monteleone 329
FORZA ITALIA “2” Turturici 282
OPPOSIZIONE: Augello 195, Settecasi 318, Catanzaro 146, Maglienti 384, Ruffo 271, Frigerio 269, Deliberto 132, Di Paola 214, Marinello 469, Sabella 129, Bellanca 373, Grisafi 230, Bonomo 238, Mandracchia 416,
VICINI A DI PAOLA: 13 CONSIGLIERI VOTI 3.615
“ALLONTANATI”: 3 CONSIGLIERI VOTI 963
OPPOSIZIONE: 14 CONSIGLIERI VOTI 3.784