«La mafia si siede a tavola», bufera sullo sponsor di una squadra di basket spagnola
“La mafia è un fenomeno criminale e associarla a concetti di convivialità e relax contribuisce a banalizzare le attività illegali e i misfatti commessi da questa organizzazione, che sono contro i valori fondamentali dell’Ue, come il rispetto della dignità umana e della libertà”.
E’ un passaggio della lettera di protesta che l’ambasciatore italiano a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, ha inviato al presidente della squadra di basket del Casademont Saragozza, Reynaldo Benito, che ha accettato come sponsor la catena di ristoranti dal nome “La Mafia se sienta a la mesa”, la Mafia si siede a tavola, che offre gastronomia italiana banalizzando Cosa Nostra.
L’accordo sarebbe stato firmato lo scorso mese di febbraio. Nella missiva il diplomatico italiano precisa che la notizia della collaborazione lo ha «turbato», sottolineando che «l’immagine della mafia che si siede a tavola è anche lesiva della cultura della dieta mediterranea, condivisa da Spagna e Italia, che fa del pasto un importante momento di scambio sociale e di crescita personale».