“LA GIUNTA DI PAOLA PER LA SCUOLA HA MESSO IN BILANCIO 6 MILA EURO, CONTRO I 54 MILA DEL 2010”
Duro attacco del consigliere comunale Paolo Mandracchia al sindaco Fabrizio Di Paola, che ieri in un messaggio agli studenti li ha spronati allo studio.
Mandracchia evidenzia che c’è una netta contraddizione nelle parole del sindaco, in quanto la sua amministrazione qualche mese fa ha ridotto il contributo finanziario da destinare alla scuola: infatti, nei bilanci 2012 e 2013 il contributo alle scuole infanzia, primaria e secondaria di I° grado è stato fissato in 6.000 euro, mentre nel bilancio 2011 erano stati destinati 39.000 euro e nel 2010 l’importo era di 54.000 euro.
“Questa amministrazione – dice l’esponente di Sel – nel bilancio di assestamento del 2012 ha sottratto ben 30.000 euro dal capitolo scuola, altro che investimento. Tali scelte – aggiunge Mandracchia – hanno impedito tante attività, piccole manutenzioni e anche l’acquisto del carburante per il riscaldamento, con la conseguenza che nei mesi freddi i nostri figli hanno patito il freddo e compreso il significato de “I giorni della merla”.
Ricorda poi che non è ancora realtà il mutuo da 100.000 euro riguardanti le manutenzioni per gli edifici scolastici, concesso al Comune di Sciacca in data 15 dicembre 2011 dalla Cassa depositi e prestiti”.
Ritiene poi ardiva e fuori termine massimo la disposizione di chiusura del plesso Mascagni a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico. La situazione strutturale già deficitaria secondo il consigliere comunale doveva essere valutata a tempo debito come richiesto dal Dirigente del I Circolo Didattico, che sin dal 24 novembre 2012, sollecitava una verifica tecnica e un intervento edile nella struttura.
Infine, in merito alle operazioni di ripristino del manto stradale, oltre a quanto già evidenziato, l’esponente di Sel ricorda che anche questi finanziamenti erano pervenuti al Comune di Sciacca, grazie ad un mutuo concesso il 15 dicembre 2011, che comprendeva anche il ripristino della viabilità in C/da Perriera nei pressi dello stadio comunale; lavori che hanno visto la luce solo dopo venti mesi dall’insediamento della nuova Giunta Municipale.
“Oltre al messaggio agli studenti – conclude – che condividiamo in parte, il sindaco dovrebbe recapitare alcuni messaggi ai suoi alleati e collaboratori politici, invitandoli a vivere la città”.