LA DISCARICA DI SICULIANA RIAPRE NEI PROSSIMI GIORNI. SILENZIO ASSOLUTO SU QUELLA DI SCIACCA
Dalle ore 15 di oggi alla Regione è in corso la conferenza di servizi per autorizzare la discarica privata di Siculiana e interventi straordinari per i comuni che hanno accumulato rifiuti per strada.
Se tutto va per il meglio, dalla Regione oggi stesso parte il via per la realizzazione dell’impianto di biostabilizzazione. Saranno necessari una quindicinna di giorni per la messa in opera dell’impianto e dunque la riapertura della discarica. Rimane ancora chiusa, invece, quella di Sciacca in contrada Salinella-Saraceno. Su questa vicenda, diverse interrogazioni sono state presentate dai consiglieri comunali all’Amministrazione Di Paola. Il sindaco, intanto, ieri si è recato a Palermo, insieme ad altri colleghi del territorio, per spiegare al dirigente del Dipartimento Energia e Rifiuti l’assurdità del drastico taglio del tonnellaggio dei rifiuti da conferire in discarica.
Numeri alla mano e facendo riferimento ai conferimenti del 2016, il sindaco Di Paola ha dimostrato la quantità di rifiuti giornalieri che Sciacca produce, evidenziando che nella stagione estiva la popolazione raddoppia per via delle presenze turistiche. Di Paola ha dimostrato come sia impossibile attuare l’ordinanza del Presidente della Regione.
Il tentativo è quello di tornare a conferire le 58 tonnellate anzichè la cifra imposta nei giorni scorsi di 38 tonnellate.
autorizzate dalla regione stanno trasformando la città di Sciacca in una discarica. All’assessore Contrafatto ed ai tecnici del dipartimento regionale dei rifiuti Fabrizio Di Paola, carte alla mano, ha dimostrato come sia impossibile, in piena estate, rispettare l’ordinanza del presidente Crocetta.
Si attende dunque che venga rivisto e adeguato il limite massimo di spazzatura che la città di Sciacca potrà conferire in discarica.
Il sindaco Di Paola si è pure adoperato per chiedere la convocazione dell’assemblea dei soci di Sogeir ed Srr per fare il punto sulla questione discarica di Sciacca.
La città continua intanto a soffrire. Cassonetti stracolmi in varie zone nonostante gli appelli ad effettuare la raccolta differenziata ed evitare di abbandonare i rifiuti. E dopo gli appelli arrivano anche le sanzioni per quanti non rispetteranno le ordinanze.
