“LA DIPARTITA” DEL CESPUGLIONE D’ORO
Dopo la nostra segnalazione, l’amministrazione ha provveduto. Ma il sindaco sostiene che è difficile mantenere scerbata la città
Avevamo segnalato la settimana scorsa la “giungla” di erbacce sulla curva della via Dante Alighieri, in prossimità della rotonda del Cansalamone. Un ammasso di erbacce che ha resistito al tempo tanto che, sarcasticamente, il nostro giornale lo ha premiato con il “Cespuglione d’Oro 2011”. L’Amministrazione comunale ha colto la nostra segnalazione e ha provveduto. Ci ha anche inviato la comunicazione che pubblichiamo integralmente:
Al direttore del Corriere di Sciacca
Dott. Filippo Cardinale
È con immenso piacere che si annuncia la dipartita del detentore del primo premio “Cespuglione d’Oro” istituito dal Corriere di Sciacca. Potrebbe essere questo il tono della risposta all’articolo pubblicato sul sito del Corriere di Sciacca lo scorso 12 giugno 2011, che ha affrontato con taglio satirico la presenza di erbacce in alcune vie del territorio comunale. Ma la problematica è seria e merita una risposta misurata. La ringraziamo, intanto, per le continue segnalazioni, che ci danno la possibilità di porre la giusta attenzione sui tanti problemi della città ai quali dare adeguata e tempestiva soluzione. Per quanto riguarda la scerbatura, siamo impegnati da alcuni mesi in un’operazione straordinaria che ha interessato tutto il territorio comunale, dal centro storico ai quartieri periferici. Come abbiamo già avuto modo di comunicare qualche giorno addietro, siamo intervenuti nelle ultime settimane in tutta l’area sottostante Piazza Scandaliato, nel quartiere Perriera, negli accessi a mare di Via Lido, secondo un programma prestabilito che tiene anche conto delle priorità, cercando di coprire un territorio vasto per il quale ci vorrebbe un esercito di scerbatori all’opera e, conseguentemente una oneroso impegno finanziario, per avere nello stesso giorno tutta la città senza un filo d’erbaccia. Ci piacerebbe. Si interviene in tre-quattro zone ogni giorno ma nel frattempo, dove già si è scerbato, l’erbaccia rispunta e comincia a ricrescere e a svilupparsi, fino a quando non si interviene di nuovo. Così è accaduto nella Via Dante Alighieri dove il Corriere di Sciacca si è soffermato con i propri obiettivi segnalando la presenza dell’ormai famigerato “Cespuglione d’Oro” che grazie al già programmato intervento di scerbatura, ahinoi, è solo un ricordo. Le nostre squadre di operai sono impegnate in questi giorni proprio in quell’area. Stanno intervenendo in tutta la Marina, completando anche l’intervento di decespugliamento nella via Dante.
Ringraziandola sempre per l’opera di segnalazione e di pungolo, si porgono distinti saluti. L’Amministrazione comunale
Gentile signor sindaco,
compito dell’amministrazione è amministrare. Quando si assume l’impegno di candidarsi alla guida della città bisogna essere coscienti degli impegni che si assumono e consapevoli delle responsabilità derivanti dal tenere le redini della città. Amministrare è programmare, assumere scelte, stabilire priorità. Certamente, una delle cose da non fare è avanzare “motivazioni” ostative all’espletamento di servizi essenziali, come la pulizia della città. Se essa dispone di pochi scerbatori, ebbene, compito dell’amministrazione è trovare soluzioni alternative. Presentare la città pulita ai saccensi, e poi ai turisti, è una priorità per garantire un livello dignitoso della qualità della vita.
Il giornale seguiterà a segnalare le disfunzioni e le anomalie, consapevole che l’amministrazione coglierà tale spirito di collaborazione, come fin ora ha dimostrato. Siamo felici di aver contribuito alla bonifica della zona, che adesso può contare anche sulla collocazione di due nuove palme. Avere la città pulita e adornata con il verde è un desiderio di tutti i saccensi.
Cordialmente, Filippo Cardinale