LA COOPERATIVA ARCOBALENO LANCIA L’ALLARME: “NIENTE PIU’ ASSISTENZA”
La Cooperativa Sociale Arcobaleno sopperisce ai bisogni di più di 1500 utenti con il servizio di oltre 100 operatori i quali gestiscono numerosi servizi alla Persona.
“Questi servizi importanti- scrive la Cooperativa Arcobaleno- e, spesso vitali, vivono oramai una conclamata crisi economica nel nostro territorio e costringono la Cooperativa Sociale Arcobaleno a dichiarare lo stato di emergenza ed informano l’opinione pubblica e gli organi competenti che a partire da giorno 27 marzo c.a. ad oltranza, dalle ore 08:30 organizzeranno un sit-in di protesta nei confronti degli Organi Amministrativi della città di Sciacca per la scarsa attenzione mostrata verso i servizi prestati su “Arcobaleno” – Cooperativa Sociale”.
“È doveroso precisare- continua Marco Mustacchia, presidente della Cooperativa Arcobaleno. che in caso di carenza di fondi, la Cooperativa Sociale Arcobaleno avrebbe potuto sospendere alcuni servizi marginali quali il Banco Alimentare, il Segretariato Sociale, le attività del Centro Sociale Polivalente, il Telesoccorso poiché sono servizi proposti dalla stessa cooperativa ed in parte autofinanziati. Al contrario tutti quei servizi affidati con regolari bandi di gara e soprattutto quelli affidati con incarico da parte del Tribunale e/o del CSM non possono essere sospesi per evidenti conseguenze per gli utenti e il responsabile legale”.
Pertanto la “manifestazione è motivata dalla crisi economica che coinvolge e colpisce soprattutto gli utenti affidati (bambini, adolescenti, adulti ed anziani con disagio socio- economico) ma anche tutti gli operatori sociali- ausiliari, educatori, psicologi, assistenti sociali, infermieri, amministrativi e volontari con le proprie famiglie, con i propri figli, genitori a carico, che ormai hanno vissuto sulla propria pelle la consolidata carenza di fondi da parte dei Comuni che sta determinando un collasso del settore che porterà inevitabilmente alla perdita di posti di lavoro”.