LA CGIL SOTTO IL FUOCO DELLA MAGGIORANZA, ZAMMUTO: “MA SONO INTOCCABILI?”
La CGIL replica alla maggioranza ed in particolare alla nota del Presidente del Consiglio comunale. Pubblichiamo la nota diffusa. La Camera del Lavoro di Sciacca, con il comunicato-intervista diffuso sabato scorso, cui hanno fatto seguito diverse spropositate reazioni, intendeva semplicemente rivolgere un invito all’Amministrazione in carica a fare di più sull’attività programmatica, progettuale e sul bilancio, per restituire e trasmettere ai cittadini l’idea che la grave situazione di crisi che attraversiamo è all’attenzione dell’Amministrazione e che per questo esiste un programma e un impegno dell’attività del Comune pronta a fare la sua parte per ottenere quei risultati che non devono essere solo demandati ad interventi e provvedimenti dall’alto. La reazione de “Gli INTOCCABILI”, a parere della C.d.L. appare sproporzionata, arrogante e, soprattutto inconsistente nelle risposte. Le riunioni a porte chiuse alla quale è stata invitata la C.d.L., come dichiarato dall’Assessore, e nella quale risaltava forte e ingiustificata l’assenza assoluta dell’opposizione, non determina un dibattito dei cittadini ai temi e progetti proposti, e non corrisponde al concetto di dibattito e trasparenza sollevato da questa C.d.L. Per questa ragione non si comprende il giudizio positivo che si coglie dalla risposta, e che invece spetterebbe lasciarlo al dibattito che ne dovrebbe seguire e di cui non c’è traccia. E’ opportuno ricorda che è stata la Cgil ad avere informato i media, e quindi l’opinione pubblica, della stesura delle bozze dei protocolli d’intesa che si intendono proporre all’imprenditore, mentre nessun comunicato ufficiale è seguito all’incontro e nessun organo di stampa ha ricevuto dichiarazioni e notizie degli incontri su questioni così importanti come il centro commerciale e parcheggi, dove peraltro sembra non siano mai state invitate. Colpisce, invece, la risposta del Presidente del Consiglio, Calogero Bono, che sembra appartenere ad un mondo surreale e che non sembra conoscere quanto avviene in tutto il Paese: dopo avere snocciolato numeri che per la loro entità dovrebbero fare riflettere, e presentato come eroi i consiglieri che ad oggi non hanno riscosso il “gettone di presenza” (gli impiegati del comune cosa sono allora ?), fa apparire virtuose le spese della politica del comune di Sciacca. Con buona pace dei tagli simbolici alla politica a cui tutti sono chiamati a rispondere Nulla da dire consigliere Graffeo. Però beato Lui che vede il coinvolgimento della città sia nel dibattito che nelle scelte da operare. Comunque il consigliere Graffeo converrà con la C.d.L. che della opposizione non c’è traccia alcuna. Non c’è dubbio che se gli interventi di questa C.d.L. saranno capaci di accendere il fuoco di sbarramento messo in campo a tutti i livelli della maggioranza allora vuol dire che questa è la strada da seguire per ottenere maggiore dibattito e più trasparenza.