La Cassazione conferma il sequestro preventivo alla “M Rinnovabili srl” e “Moncada Energy Group srl”
AGRIGENTO- La quinta sezione della Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalle società “M Rinnovabili srl” e “Moncada Energy Group srl” contro il sequestro preventivo fino alla somma di 6.464.129,32 euro.
Il provvedimento cautelare è stato richiesto dalla Procura della Repubblica di Agrigento nell’ambito di un procedimento penale, che vede indagati per bancarotta preferenziale in concorso Salvatore Moncada e Calogero Volpe di 59 anni, rispettivamente amministratore e procuratore speciale della società “Moncada Solar Equipment” s.r.l., dichiarata fallita dal tribunale di Agrigento il 14 gennaio del 2016.
Le indagini sono state avviate nel 2019 a seguito di una segnalazione originata dalla Banca d’Italia, che nel corso di un’attività ispettiva in un istituto di credito aveva rilevato delle anomale movimentazioni di denaro, che non erano state segnalate come sospette dall’istituto ispezionato, sui conti di società del gruppo ‘Moncada’ attivo da anni nel settore delle energie da fonte rinnovabile.
Il sequestro preventivo delle somme, ritenute profitto del reato di bancarotta preferenziale, è stato disposto dal Gip anche per impedire che gli indagati Salvatore Moncada e Calogero Volpe “continuano, secondo le indagini, ad assumere decisioni, in modo esclusivo, inerenti la gestione del gruppo, possano operare altre compensazioni illecite, che potrebbero condurre alla realizzazione di ulteriori condotte di bancarotta, con pericolo di sottrazione del profitto del reato contestato e conseguente dispersione della possibilità di disporne l’ablazione in via definitiva”, rendeva noto la Guardia di Finanza.