SCIACCA. L’ultima volta che delle opere in cartapesta si sono viste in piazza Angelo Scandaliato è stato nel febbraio 2020. Fu l’anno della tragedia del piccolo Salvatore Sclafani, della sospensione della festa. Poi ci furono gli anni del Covid, fino alla riproposizione dell’evento, non più in centro storico per le note problematiche sulla sicurezza.
Ieri sera alcuni manufatti in cartapesta sono tornati in quello che rimane il luogo simbolo della manifestazione, quella piazza teatro di tanti momenti di spettacolo, divertimento e legame con le tradizioni. Si tratta di alcuni pezzi in cartapesta dell’ultima e delle edizioni precedenti il carnevale. Niente carri interi e, ovviamente, niente sfilate. Ieri sera i mascheroni sono arrivati in piazza e in queste ore vengono piazzati in vari punti in vista della tre giorni del carnevale estivo che comincerà domani sera.
I commenti in quel palcoscenico virtuale rappresentato dai social naturalmente si sprecano. Ci sono apprezzamenti e ci sono critiche, nel solco della tradizione di una festa amata e odiata. Anche se ridimensionato rispetto all’idea iniziale dei tre carri da ammirare integralmente, resta un momento di divertimento per i giovani del luogo e anche per quei turisti (in questo periodo soprattutto stranieri) che soggiornano in città. Forse bisognava programmare meglio e fare una promozione adeguata. Pare ci siano stati dei problemi e per questo motivo non è stata rispettata l’idea iniziale. E forse sono tutti un pò distratti: abbiamo appreso ieri sera dai carristi che Comune e associazioni sono concentrati sull’edizione 2025, per la quale ci sarebbero regole di carattere fiscale che rischiano di compromettere il coinvolgimento dei sodalizi.
Video dell’arrivo dei carri in piazza Scandaliato:
https://www.facebook.com/corrieredisciaccaflash/videos/506479461995785
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