LA BELLA STORIA DELLA GIOVANE SCRITTRICE SACCENSE FLAVIA ALI’
Corriamo, corriamo persi nei nostri impegni e non ci accorgiamo mai della gente intorno a noi, non guardiamo i visi, non ne conosciamo l’esistenza, ma mentre tutto passa veloce ci sono intorno a noi persone normali che riescono a fare cose straordinarie. Perché nella vita di tutti i giorni si verificano eventi che fanno la differenza, eventi di cui spesso nessuno ne parla. Ed è per questo motivo che vogliamo raccontarvi di chi, nella nostra meravigliosa Sciacca ha qualcosa da dire, qualcosa da mostrare e che nel suo piccolo sta realizzando qualcosa di meravigliosamente importante.
MONICA INCONTRA FLAVIA ALI’
“Attraverso la scrittura ho trovato la possibilità di parlare e sentire cose che mai mi sarei aspettata”. E’ cosi che è iniziata la mia chiacchierata con Flavia, una splendida ragazza ventenne di Sciacca che oggi scrive e racconta di sé in diversi libri.
Flavia studia Lettere Classiche all’Università degli Studi di Palermo, è una volontaria di Croce Rossa, ama l’arte, la fotografia e i film di carattere storico e ama scrivere. Perché come racconta lei, introversa e timida, scrivere le permette di parlare, di raccontare il mondo attraverso i suoi occhi e di interagire con chi ha avuto la fortuna di leggere i suoi scritti e le sue poesie.
Flavia ha sempre amato scrivere fin dai tempi delle medie. Aveva già conseguito il Premio Pirandello nel 2017 ottenendo la prima posizione con la tesina “La grande bellezza, utopia della vita “ma nell’estate di un anno fa la sua vita si trasforma.
Nella sua stanzetta, immersa nei suoi pensieri scrive di getto una poesia, un grido fra tanto sussurrare, una voce in mezzo al silenzio e con il testo partecipa ad un concorso di poesie indetto dalla casa editrice “Pagine” di Roma e dopo qualche giorno viene contattata dalla stessa per essere da loro pubblicata. Quel concorso Flavia lo aveva scorto sui social, navigando come fanno tutti i giovani della sua età e nella sua quotidianità Flavia scopre un mondo nuovo, vive il suo sogno e capisce che la sua continua curiosità e la sua voglia di scoprire quello che c’è attorno a lei e anche più in là della sua quotidianità, può regalarle nuove emozioni.
La casa editrice le riserva la realizzazione di un audio libro, di un mini sito personalizzato e la pubblicazione di un libro con 7 sue poesie che è uscito a dicembre del 2019. Da quel momento è tutto un divenire, un successo dietro l’altra. Flavia non cerca la popolarità tra i giovani saccense, non le interessa esporsi perché lei ha questa grande passione che dalla pancia le sale al cuore per arrivare alla testa, ai suoi occhi alle sue parole. Anzi come dice lei ai suoi scritti che parlano per lei e così si trova a collaborare con la casa editrice, ha fare altri concorsi con l’Aletti Editore, prende parte all’11° edizione del concorso internazionale di Poesia Inedita “Il Federiciano” e arriva finalista.
E quando arriva l’estate, mentre gli amici la invitano a feste, mare e serate in compagnia, Flavia, grazie ad una borsa di studio vinta, partecipa ad un Master di Scrittura “Le parole dell’impegno civile” organizzato da Strada degli Scrittori e Treccani che si è tenuto al palacongressi di Agrigento e che le ha permesso di conoscere scrittori e giornalisti dal calibro di Massimo Bray, Nadia Terranova, Carmelo Sardo.
Oggi scrive anche per “Atlante” il Magazine online dell’Enciclopedia Treccani, e suo è stato l’articolo sul poeta Vincenzo Licata dove ha saputo valorizzare in maniera eccellente il valore della cultura e della lingua siciliana. Oggi collabora con “Non è Roba da Letterati” che è il giornale della facoltà di lettere classiche di Palermo e valuta le proposte offertegli dalle case editrici.
E dopotutto questo parlare Flavia si ferma e mi dice “Il mio sogno più grande oggi è laurearmi presto, poi studiare ancora, prendere una specializzazione in editoria e scrittura e diventare una giornalista televisiva.
“Oggi vorrei dire una cosa importante a tutti i giovani quella di seguire sempre le proprie passioni, di essere curiosi grazie ai loro sogni, perché davvero nella vita tutto si può fare”.
Oggi questa splendida ragazza ventenne, nella sua semplicità mi ha mostrato la sua grande forza, la sua grande passione, una storia vissuta nella sua quotidianità, la storia di “Flavia Alì”.
Monica Sutera
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