“ITALIA CHIUSA IN CASA”: IL MONDO CI GUARDA
“Italia chiusa in casa”: questo il titolo di molti giornali dopo le nuove disposizioni adottate dal governo per cercare di contenere il coronavirus. La notizia ha fatto anche il giro del mondo e in pochi minuti è apparsa su tutti i siti internazionali. Il tono con cui viene raccontata è quello di una decisione storica che non ha precedenti nel nostro Paese e ne ha pochissimi anche nel mondo.
Anche nel mondo politico italiano i commenti sono positivi. Il primo a sposare la linea Conte è il capo politico del M5S, Vito Crimi: “Siamo totalmente concordi con le nuove misure, dobbiamo tutelare i cittadini e in particolare le categorie più fragili“. Il plauso arriva anche da Matteo Renzi, che esulta sia per l’estensione della zona rossa, sia per l’annuncio della disponibilità di Palazzo Chigi a nominare un “super commissario” all’emergenza, proprio come aveva chiesto il leader di Italia viva.
Dal Pd è il vice segretario Andrea Orlando a commentare, favorevolmente: “C’è bisogno del sacrificio di tutti per sconfiggere il virus“. Anche le opposizioni – che oggi incontreranno Conte capitanate da Matteo Salvini, rimettendo piede a Palazzo Chigi per la prima volta dopo la crisi dell’agosto scorso -, non si sottraggono, seppur con i dovuti distinguo. Per il segretario della Lega è “un primo passo, che apprezziamo, ma non basta“. Per il presidente di FdI Giorgia Meloni, “allargare la zona rossa ci sta, ma c’è una confusione fuori misura“. Il concetto, comunque, è chiaro: da qualunque angolatura la si legga, questa pagina del nostro Paese finirà dritta nei libri di storia.