ITALIA AL VOTO
Hanno aperto regolarmente stamane, alle ore 8, i seggi per le elezioni per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
Gli elettori sul territorio nazionale, sono, per la Camera dei Deputati, 47.011.309, di cui 22.569.269 maschi e 24.442.040 femmine, per il Senato della Repubblica 43.071.494, di cui 20.547.324 maschi e 22.524.170 femmine, che eleggeranno 618 deputati e 309 senatori.
Le sezioni sono 61.597 (42 quelle di Sciacca come da allegato). Si vota oggi fino alle ore 22, e domani dalle ore 7 alle ore 15. Lo scrutinio inizierà domani al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato.
COME SI VOTA: per l’elezione della Camera possono votare i maggiorenni aventi diritto al voto, mentre per l’elezione del Senato possono votare coloro che, alla data di domenica 24 febbraio, hanno compiuto il venticinquesimo anno di età. Sia per l’elezione della Camera (scheda rosa) sia per l’elezione del Senato (scheda gialla), l’elettore esprime il voto tracciando con la matita un solo segno (esempio, una croce o una barra) nel riquadro che contiene il contrassegno della lista prescelta.
E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione. Non è quindi possibile manifestare ‘voto di preferenza’: la lista dei candidati è, infatti, ‘bloccata’, cioé i nominativi sono presentati in un ordine prestabilito al momento del deposito della lista stessa. Anche nel caso di liste collegate in coalizione, il segno va posto solo sul contrassegno della lista che si vuole votare e non sull’intera coalizione. Eventuali ‘sconfinamenti’ su contrassegni limitrofi non sono un problema: la legge prevede, infatti che, se il segno dovesse essere parzialmente posto su altri simboli, il voto si intende riferito al contrassegno su cui insiste la parte prevalente del segno stesso.