Istituzione e potenziamento dei centri estivi, rischio restituzione somme alla Regione?

Una interrogazione a risposta orale è stata presentata al sindaco dai consiglieri Clelia Catanzaro, Alessandro Grassadonio ed Isidoro Maniscalco sull’istituzione e potenziamento dei centri estivi. Rischio di restituire le somme alla Regione?

SCIACCA- Il Dipartimento per le Politiche della Famiglia ha finanziato, anche per il 2024, i Comuni italiani per lo svolgimento di attività socioeducative in favore dei minori, per un ammontare di circa 60 milioni di euro. Le iniziative dei Comuni, da attuare nel periodo 1 giugno-31 dicembre 2024, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, sono finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori. Per il Comun di Sciacca sono stati stanziati, per il 2024, 41.405,49 euro. Lo scorso maggio è stato approvato l’Avviso pubblico, il modello di domanda e il modello del Patto di accreditamento per la realizzazione dei centri estivi con funzione educativa e ricreativa, destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni, anche in collaborazione con enti pubblici e privati, finalizzate al potenziamento dei centri estivi, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa che svolgono attività a favore dei minori. Nell’interrogazione, i tre consiglieri comunali del gruppo di Forza Italia chiedono se la nota di indirizzo del Sindaco ha ricevuto riscontro da parte del Dirigente competente ed eventualmente se l’Amministrazione si è attivata per sollecitarla; Se ha vigilato sul corretto svolgimento dei relativi procedimenti amministrativi sia in fase di predisposizione degli atti, che nella fase successiva del compimento delle attività; se vi è il rischio che anche per l’anno 2024 vengano restituite delle somme al Dipartimento per le politiche della famiglia.