INVITO DI TESTONE E DI PRIMA AI SINDACI “AMMUTINATI”

Lunedi prossimo assemblea provinciale per gestione rifiuti

“Al fine di evitare un inutile sperpero di denaro pubblico  è auspicabile che i sindaci, in attesa di nuove norme, si rechino all’assemblea”. E’ quanto dicono oggi hanno i consiglieri provinciali Nicola Testone e Ezio Di Prima nel commentare l’annunciata attenzione dei sindaci dei 16 comuni dell’ex Ato Ag1 all’assemblea di lunedi 9 gennaio ad Agrigento per l’insediamento delle nuove SRR.

la legge prevede il commissariamento per i Comunii che non aderiscono alla nuova Srr. ella delibera che i Comuni hanno approvato, si legge, tra le altre cose, che la scelta scaturisce dalla considerazione “che in tutti questi anni di attività la Sogeir ha pagato regolarmente gli stipendi a tutti i dipendenti ed i contributi previdenziali ed assistenziali e non ha mai avuto nessuna giornata di sciopero e/o di disservizio; che il costo di raccolta è un costo sostenibile per le amministrazioni comunali e consente una copertura media del 70 per cento della Tarsu, cosa che non avverrebbe con la istituzione della Srr”. Per quanto riguarda la mancata partecipazione annunciata dagli amministratori dell’Ato Ag1, la legge parla chiaro: per i sindaci che non daranno corso agli adempimenti necessari, è prevista la nomina di commissari straordinari con poteri sostitutivi prevedendo per gli stessi sindaci la decadenza di rappresentanza dell’ente locale. Al di là di questa plateale contestazione, i sedici Comuni interessati sperano che, scomparso ormai definitivamente l’Ato, si possa in qualche modo salvare l’esperienza gestionale della Sogeir attraverso il disegno di legge che sarà in discussione nei prossimi giorni e che prevede la creazione di una Srr con all’interno le aree geografiche cosiddette virtuose. Di certo c’è che siamo di fronte ad una questione che, come tutti i passaggi che hanno caratterizzato la gestione dei rifiuti in Sicilia, ha dei riflessi di carattere politico e tutto è ancora possibile.

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