“Intitoliamo una piazza a Michelangelo Russo”: proposta al Comune di familiari e amici dell’ex presidente dell’Ars

L’iniziativa è di una cugina dell’uomo politico saccense che è stato figura di rilievo in Sicilia del Pci prima e del Pds dopo.

SCIACCA. E’ stata protocollata nelle scorse ore al Comune di Sciacca una richiesta di intitolazione di una via o una piazza a Michelangelo Russo, politico saccense scomparso nel 2006.

Promotrice di questa proposta è Caterina Ragusa (foto), cugina di primo grado di Russo.

Insieme a familiari e amici che hanno sottoscritto la proposta, hanno indicato anche il sito del territorio comunale che potrebbe essere intitolato all’ex presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana e Senatore della Repubblica. Si tratta dell’attuale slargo che oggi è senza indicazione toponomastica, che sorge tra le vie San Marco e Pier delle Vigne, nel quartiere dove l’uomo politico trascorreva l’estate.

La proposta sarà adesso valutata dall’amministrazione comunale e dagli uffici, e poi inviata alla Prefettura per le successive fasi burocratiche.

BIOGRAFIA

Michelangelo Russo è nato a Sciacca il 27 gennaio 1931.

Storico esponente del Partito Comunista Italiano in Sicilia, è stato, assieme a Giorgio Napolitano, Emanuele Macaluso e Napoleone Colajanni uno degli esponenti di punta della corrente migliorista. È stato vicesegretario regionale del PCI fra il 1967 e il 1971 e componente del comitato centrale nazionale. Fu tra i precursori della Svolta della Bolognina, costruendo intensi rapporti con l’area di governo, specialmente col Partito Socialista Italiano. Aderì poi al Partito Democratico della Sinistra che ereditò la guida della Sinistra Italiana.

Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana nella VII (1971-1976), VIII (1976-1981), IX (1981-1986) e X (1986-1991) legislatura. Fu eletto Presidente del Parlamento siciliano il 3 maggio 1979 e ricoprì tale carica fino alla fine dell’VIII legislatura, nel 1981, negli anni del compromesso storico. Fu durante il suo mandato, il 6 gennaio1980, che fu ucciso dalla mafia l’allora Presidente della Regione Piersanti Mattarella, col quale Russo aveva costruito un’intensa collaborazione politica. Alle elezioni politiche del 1992 fu eletto al Senato della Repubblica per il PDS nel collegio di Sciacca, raccogliendo 16.689 preferenze. Nel corso del suo mandato ricoprì la carica Segretario della Giunta per gli affari delle Comunità Europee (dal 16/07/1992 al 14/04/1994).

Nel corso della sua intensa attività politica, Michelangelo Russo, tenne vivo il legame con la città di Sciacca, dove tornava con cadenza quasi settimanale, sostenendo sempre le iniziative di sviluppo che riguardavano la città. In estate trascorreva diverse settimane a Sciacca in una casa di proprietà della sua famiglia, tra il quartiere San Marco e Contrada Maragani, in prossimità dello slargo di cui oggi si chiede la intitolazione.

Morì il 3 ottobre del 2006 all’età di 75 anni. La camera ardente fu allestita all’Assemblea Regionale Siciliana.