INTERVENTI CHIRURGICI, RIENTRATA L’EMERGENZA, TROVATI GLI ANESTESISTI

Emergenza rientrata nel primo pomeriggio di oggi all’ospedale di Sciacca, dove questa mattina, e per diverse ore, sono stati sospesi gli interventi chirurgici in calendario a causa dell’insufficienza di anestesisti disponibili.

Gli anestesisti a disposizione oggi erano 5. Al reparto di anestesia e rianimazione diversi medici sono in ferie o in malattia. Questo ha generato un’autentica paralisi dell’attività operatoria che è stata risolta attraverso l’applicazione delle prestazioni aggiuntive. In sostanza ai medici in servizio è stato chiesto di garantire i turni vacanti con l’impegno dell’amministrazione a retribuirli a parte, con un impegno finanziario calcolato “a ore”.

Si prevede un esborso economico significativo da parte dell’Asp. L’accordo è stato sancito a seguito di un vertice urgente tra dirigenti dell’ospedale e responsabili dell’unità operativa di anestesia e rianimazione. Durante la sospensione delle attività operatorie previste per oggi,  sono state garantite soltanto le emergenze. Viene fuori, ancora una volta, una condizione di crisi di personale conclamata che mette in discussione la qualità delle prestazioni sanitarie da parte del Giovanni Paolo II.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca