Intelligenza artificiale, il Gal Valle del Belice promuove gli incontri nelle scuole di Sciacca

In questi giorni le lezioni sull’approccio all’intelligenza artificiale si stanno svolgendo presso i Licei di Sciacca frequentati da molti giovani provenienti dal Belìce.

Sono diretti ai giovani e ai docenti degli istituti scolastici dei paesi aderenti al GAL Valle del Belìce i laboratori didattici che ha attivato l’associazione “Apice” di Partanna (presieduta da Eufemia Papalia) col contributo di 20 mila euro da parte del GAL. In questi giorni le lezioni sull’approccio all’intelligenza artificiale si stanno svolgendo presso i Licei di Sciacca, il cui dirigente è Leonardo Mangiaracina, col coinvolgimento delle classi terze, quarte e quinte. I Licei saccensi (compreso l’Artistico) sono frequentati da molti giovani provenienti dal Belìce. Nello scorso incontro ha portato il saluto il direttore del GAL, Alessandro La Grassa. Il dirigente scolastico Mangiaracina ha definito gli incontri sull’IA come «grande opportunità per i ragazzi se interpretata l’intelligenza artificiale come strumento complementare e non sostitutivo dello studio». Sapersi muovere sulle piattaforme gratuite o a pagamento, far conoscere le funzioni, fornire tutti gli strumenti utili per un ottimo utilizzo: sono questi gli obiettivi degli incontri che tiene Antonino Zinnanti, esperto di IA.
Del GAL fanno parte i Comuni di: Caltabellotta, Contessa Entellina, Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belìce, Santa Ninfa, Castelvetrano e Sciacca. E i laboratori didattici sono in corso in tutti gli istituti scolastici dei Comuni coinvolti e si dovranno concludere entro l’aprile 2025. «Sono percorsi di informatica digitale con un occhio attento al territorio – ha commentato il direttore La Grassa – conoscere verso dove sta andando la tecnologia, senza perdere di vista la fruizione del nostro ambiente naturale».