INTEGRAZIONI ZES: ENTRANO PALMA, SALEMI E GIBELLINA

Il governo regionale ha approvato la proposta integrativa al Piano di sviluppo strategico delle Zes (Zone Economiche Speciali), attribuendo agli enti locali, risultati idonei, la superficie non ancora assegnata dopo la prima delimitazione.

L’ulteriore ripartizione arriva dopo il via libera, ad agosto scorso, del Piano relativo alle Zes della Sicilia occidentale e orientale, con i quali erano stati attribuiti 5.118 ettari rispetto al totale assegnato alla Sicilia di 5.580. La parte restante di 462 ettari è stata assegnata attraverso una manifestazione pubblica, riservata a quei i Comuni i cui territori non erano già inclusi nella delimitazione precedente.

All’avviso, pubblicato dal dipartimento regionale delle Attività produttive, i Comuni siciliani hanno candidato 73 aree. Di queste 43 sono state dichiarate idonee dalla commissione di valutazione, che ha tenuto conto anche delle zone interessate da interventi di riconversione e anche delle numerose richieste di rimodulazione in diminuzione giunte da alcuni Comuni.

La commissione ha così attribuito alle aree idonee 417,93 ettari – 173,56 alla Zes Sicilia Occidentale e 244,37 alla Zes Sicilia Orientale – lasciando non assegnati 44,07 ettari.

Nella Zes Sicilia occidentale entrano così aree dei Comuni di Caltavuturo, Partinico, Palma di Montechiaro, Misilmeri, Salemi, Campofelice di Roccella, Custonaci, Ravanusa, Calatafimi, Cinisi, Gibellina e Serradifalco.