INSULTI A MATTARELLA SU FACEBOOK: 39 PERSONE INDAGATE
Sono 39 i profili Facebook finiti sotto inchiesta dopo la decisione della Procura di Palermo di aprire un fascicolo per risalire agli autori delle minacce e degli insulti rivolti sui social al Capo dello Stato Sergio Mattarella nel giugno scorso. I titolari di alcuni account sono stati già identificati, altri sono in corso di identificazione da parte della Digos che sta cercando di accertare se i nomi degli autori dei post Fb e Twitter incriminati corrispondano a persone reali o siano dei fake.
Gli scritti minacciosi e offensivi riempirono i social dopo la decisione del Quirinale di affidare l’incarico per la formazione del Governo a Carlo Cottarelli.
I pm titolari dell’inchiesta, l’aggiunto Marzia Sabella e il sostituto Gery Ferrara, ipotizzano il reato di attentato alla libertà del presidente della Repubblica, offesa all’onore a e al prestigio del presidente della Repubblica, puniti fino a 15 anni di reclusione. Non è esclusa anche l’ipotesi di istigazione a delinquere.