INSTALLAZIONI ARTISTICHE: IL DIBATTITO E’ APERTO. L’IMPEGNO DI MONTE
Un maggiore coordinamento nel rispetto del contesto architettonico del centro storico. E’ quanto emerso da una riunione con i componenti della Consulta della cultura
Sulle istallazioni artistiche e sull’arredo urbano, il dibattito e’ aperto. Lo scorso 20novembre, nella sala giunta del Comune di Sciacca, si è svolto l’incontro tecnico che ha avuto per oggetto i temi dell’arredo urbano e delle istallazioni artistiche per la riqualificazione della città. All’incontro, convocato dall’assessore Monte, hanno partecipato rappresentanti dell’Ordine degli Architetti, della Consulta della Cultura, dell’associazione Italia Nostra, i consiglieri comunali Milioti, Bentivegna e Sabella, nonché i tecnici del settore urbanistica.
Nel corso del dibattito si è ribadito di affrontare i temi oggetto dell’incontro con professionalità, abbandonando la caotica e “spontanea” collocazione di nuovi elementi artistici e/o di arredo urbano. Tutti i presenti hanno sostenuto la necessità di una maggiore regolamentazione a garanzia della creatività.
“La collocazione di elementi di arredo urbano- ribadiscono i presenti- deve far parte di un progetto unitario per la città, deve essere funzionale alle attività che vi si svolgono e deve possedere un’immagine coordinata coerente. Le installazioni artistiche devono, invece, avere carattere temporaneo, soprattutto in centro storico, e devono essere collocate in spazi e luoghi opportunamente individuati”.
“Ho molto apprezzato – dichiara l’Assessore Salvatore Monte – il dibattito scaturito a seguito di questa convocazione. Gli architetti presenti, giovani e veterani hanno esposto le loro idee creando momenti di proficuo confronto. Dal canto mio ritengo più che opportuno avviare una fase di individuazione, in primis, delle aree che saranno destinate in futuro ad essere sede di nuovi elementi artistici. Condividendo – continua l’assessore Monte – la teoria della temporaneità delle opere e sarà mia cura, in assoluta sinergia con gli uffici, provvedere alla individuazione, in tempi stretti, di altri siti che potranno ospitare alcune opere attualmente collocate in centro storico.
L’Ordine degli Architetti e le associazioni chiedono di interrompere la collocazione di ulteriori elementi di arredo e/o istallazioni artistiche, e hanno dato la propria disponibilità a collaborare, assieme agli uffici comunali, per l’individuazione e la redazione di un progetto unitario di riqualificazione per la città.