INSTALLAZIONI ARTISTICHE, ARCH. CATANZARO: “URGE REGOLAMENTAZIONE”

“Gli interventi fatti in opposizione alle iniziative di chi amministra non sono la voce di un singolo cittadino, bensì quella di tanti altri (perché, credetemi, sono tanti!) che hanno sentito la necessità di mostrare il proprio diniego ad alcuni interventi, nell’ottica della conservazione e della corretta valorizzazione della nostra identità”.

Sul dibattito in corso, sviluppatosi in occasione dell’istallazione di alcuni manufatti artistici in città, oggi interviene l’architetto Salvatore Catanzaro. Ancor prima, era intervenuto l’architetto Massimiliano Trapani, ieri i consiglieri comunali Bentivegna e Lombardo.

L’architetto Catanzaro sostiene che “la necessità di aprire, con le competenze dovute, un dibattito serio sull’argomento”.

“Per molto meno e per fatti meno importanti- spiega Catanzaro- la giunta comunale ha fatto sempre sentire la sua voce, di diniego o di assenso, tranne che per i fatti riguardanti l’arredo urbano. Un atteggiamento che lascia molto perplessi. Tutti i cittadini hanno diritto ad una risposta, soprattutto nell’ottica di una comunicazione chiara tra le parti; soprattutto oggi, nell’era in cui la comunicazione è il pane quotidiano”.

“Il Sindaco Fabrizio Di Paola ha dichiarato, stante a quanto riportato dalla stampa locale, che le scelte fatte dai suoi assessori sono anche le sue scelte. Bisogna dunque credere che quegli oggetti di ceramica applicati al prospetto dell’ex Collegio dei Gesuiti hanno dunque avuto il bene stare del nostro Sindaco? A questo non mi sento, onestamente, di poter credere. Diversamente potrò credere altro, ovvero che, nel rispetto storico dei nostri beni culturali, il Sindaco voglia adoperarsi per ripristinare quello che era lo stato di fatto e da lì far partire una gestione del nostro patrimonio sempre più oculata, regolamentata e condivisa”, conclude il professionista.

 

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