INQUINAMENTO ALLA FOGGIA, LOTTA SERRATA AGLI SCARICHI ABUSIVI CHE SVERSANO NEL TORRENTE FOCE DI MEZZO

Il depuratore sembrerebbe “assolto” e l’attenzione è rivolta ai cittadini che sversano gli scarichi abusivamente

Il Comune di Sciacca non demorde, anzi va alla carica per fare luce su quello che accade nel mare antistante la spiagga della località Foggia. E’ un obiettivo dell’assessore Gaetano Cognato in stretta sinergia con il Circomare di Sciacca e la Polizia Municipale. Ieri mattina si è svolto l’ennesimo incontro per fare il punto della situazione. Dalle ultime analisi dei prelievi effettuati risulterebbe un inquinamento battereologico , più che chimico. 

Un dato che fa dire al comandante del Circomare, Salvatore Calandrino, che il problema “non è tanto del depuratore ma dagli scarichi fognari abusivi che qualcuno immette nel torrente Foce di Mezzo”.

Il comandante Calandrino e i suoi uomini stanno dando seguito alle indagini disposte alla Procura della Repubblica e non mollano l’impegno a svelare gli abusivi che sversano abusivamente acque nere nel torrente. “Presto ne verremo a capo”, dice Calandrino confermando che le indagini in corso non sono concentrate solo sul depuratore, ma anche su altre piste. Altre piste, quegli degli sversamenti abusivi che sembrerebbero la causa primaria dell’inquinamento spesso denunciato dai residenti della Foggia.

Alla riunione di ieri, voluta dall’assessore Cognata, oltre al Comandante del Circomare e degli agenti della Polizia Municipale, c’erano i funzionari dell’Asp di Agrigento, dell’Arpa, i tecnici del Comune e della Girgenti Acque.

Nel mare antistante la spiaggia Foggia non c’è inquinamento- dice Calandrino- e i parametri chimici sono a posto. Saranno approfonditi i parametri battereologici che risultano elevati”. I campioni sono stati prelevati ad una trentina di metri dalla battigia, dai militari del Circomare a bordo di una motovedetta.

Per quanto riguarda i dati del Portale delle Acque, pare che ci sia stato l’errore della individuazione dei siti. Errore che presto verrà corretto. In buona sostanza i valori allarmanti inseriti nel portale si riferirebbero alla Coda della Volpe, tutt’altra zona rispetto alla Foggia.

L’obiettivo è quello della lotta serrata a quei cittadini che sversano abusivamente gli scarichi fognari. E il Circomare non mollala preda.

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