Infarto non problema gastrico: Asp Agrigento citata in giudizio per errata diagnosi
Il prossimo 9 novembre la prima udienza che vede sul banco degli imputati l’Asp di Agrigento per una richiesta di risarcimento di 850 mila euro per una diagnosi errata.
Si tratta di una donna che dopo essere stata all’ospedale di Canicattì e dimessa poche ore dopo con una diagnosi di epilgastralgia. La donna è poi tornata nella struttura sanitaria e un altro medico ha diagnosticato un infarto del miocardio acuto.
A quell’episodio, avvenuto nel 2020, ha fatto seguito un esposto per accertare e dichiarare la responsabilità solidale dell’Asp, seguito poi da una richiesta al risarcimento danni di 850 mila euro, la maggiore o minore somma da quantificarsi nel corso del giudizio. L’Asp di Agrigento ha già nominato un avvocato esterno all’ente per essere rappresentata e difesa in giudizio.