Indice della criminalità: Agrigento provincia tra le più sicure in Italia. Tre siciliane sul podio per furto di ciclomotori
Graduatoria stilata dal quotidiano Sole 24 Ore sulle denunce presentate in rapporto alla popolazione residente. Palermo al 21° posto, Catania al 24°.
Nell’indice della criminalità del Sole 24 Ore, ordinato in base al numero di denunce ogni 100mila abitanti, la provincia di Agrigento occupa la 93′ posizione in Italia (su 106) con 2569 denunce. Si tratta della graduatoria delle province meno sicure in rapporto alla popolazione residente, pubblicata dal quotidiano economico.
In campo nazionale Milano si conferma il territorio con più denunce (7.093 ogni 100mila abitanti), seguita da Roma con 6.071 denunce ogni 100mila abitanti. Seguono Firenze, Rimini, Torino e Bologna.
A Milano e Roma vive circa il 13% della popolazione italiane e sulla frequenza degli illeciti gioca un ruolo chiave la presenza di visitatori che spesso diventano bersaglio di reati predatori, come furti o rapine, andando ad alimentare le statistiche.
La prima siciliana è Palermo, al 21esimo posto. È seguita da Catania al 24esimo, Siracusa al 25esimo, Trapani al 46esimo, Ragusa al 55esimo, Caltanissetta al 57esimo, Messina è all’81esimo mentre Agrigento (93esimo posto) e Enna (al centesimo posto) sono in coda alla classifica e quindi tra le più sicure non solo in Sicilia ma in Italia.
Analizzando la classifica si scopre che Palermo è la capitale dei furti, con ben 24.060 denunce. Podio tutto siciliano per quelli di ciclomotori: Ragusa al primo posto, Palermo al secondo e Trapani al terzo.