INCREDIBILE, MANIFESTAZIONE D’INTERESSE PER LE TERME: SOLO PER LE PISCINE
L’unica offerta giunta in Regione è di una ditta non interessata alle strutture termali
Tutto qui? Tanto rumore per…nulla. Il bando pubblico per l’affidamento della gestione delle struttura termale ha prodotto solamente “la manifestazione d’interesse” per gestire le piscine.
Ci si aspettava la manifetsazione d’interesse di un gruppo che avesse il profilo capace, per provato e riconosciuto know-how, di prendere in gestione le terme, ristrutturale, valorizzarle, e immetterle nel mercato del turismo internazionale facendole diventare destinazione. Invece no. Una semplice offerta per gestire la piscina.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Questa offerta a spezzatino non rientra nell’ottica di valorizzazione intesa dalla Regione. Dunque, il bando potrà riaprirsi. E’ questo l’elemento positivo che bisogna cogliere e che ripara un grave errore compiuto dalla farraginosa macchina burocratica regionale. Quella che ha dato poca visibilità al bando, inserendola all’interno di un poco funzionale sito della Regione. Non bastava solamente pubblicare il bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione, e inserirlo nei meandri di un sito web. Tra l’altro, il bando non era neanche scritto inglese.
Allora, dall’errore si faccia tesoro e si proceda, adesso, pubblicando un bando con i crismi della visibilità internazionale. Tutto il complesso termale ha bisogno di un massiccio intervento finanziario per manutenzione e riqualificazione. Interventi che ammontano a parecchi milioni di euro. Il privato che manifesterà davvero un interesse deve far fronte ad un ingente investimento. Per rilanciare le terme non basta prenderle in gestione. Le strutture risentono del tempo, della mancata manutenzione, del mancato rifacimento del look, di arredamenti moderni ed eleganti. Vi è un albergo da riammodernare, due da ristrutturare, un terzo da riqualificare. Vi è da ristrutturare gli stabilimenti termali, ma vi è anche la necessità di affiancarle con centri di benessere all’altezza della concorrenza che nel settore è abbastanza forte.