INCIDENTE MORTALE VIADOTTO CARABOLLACE: I FAMILIARI DI ALESSIO SPITALERI CHIEDONO UN RISARCIMENTO DI 3 MILIONI DI EURO
I familiari di Alessio Spitaleri, il 30enne di Burgio che il 30 maggio del 2013 è morto volando dal viadotto Carabollace sulla statale, 115 si sono costituiti parte civile nei confronti dei dirigenti e tecnici Anas indagati per quella tragedia. La richiesta complessiva avanzata ammonta a tre milioni di euro.
Il giudice ha inoltre autorizzato la citazione dell’Anas come responsabile civile. Nella prossima udienza, fissata per il 14 novembre, il gup deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio per omicidio colposo. Gli indagati sono l’attuale direttore regionale dell’Anas, Salvatore Giuseppe Tonti, di 49 anni, di Reggio Calabria, il suo predecessore, Ugo Dibennardo, di 45 anni, di Catania, Giuseppe Salvia, di 40 anni, di Alcamo, a capo del centro manutenzione Anas di Trapani fino ad aprile 2012, Giuseppe Contino, di 52 anni, di Palermo, che ha preso quel posto a maggio 2012.
Per la procura avrebbero omesso di adottare adeguati presidi di sicurezza sul viadotto, non avendo sostituito un guardrail che per consistenza ed altezza (55 centimetri secondo la consulenza disposta dalla procura) sarebbe stato del tutto inidoneo.