Incendio ristorante Porticello, ora bonifica urgente dell’amianto

Una parte della copertura del ristorante “Al Porticello”, completamente distrutto ieri da un incendio, era composta di eternit. Ieri sera c’è stato un primo sopralluogo dei tecnici dell’Arpa. Sono in corso le verifiche considerato il fatto che l’amianto è un materiale particolarmente delicato e pericoloso. Sono giunti a Sciacca i tecnici dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), per disporre gli interventi necessari in materia di bonifica della zona. Il sindaco Fabio Termine ha già incaricato una ditta specializzata per la rimozione di tutti i residui di eternit. Sarebbero in corso di valutazione, inoltre, provvedimenti per il mantenimento dell’evacuazione delle residenze. Se ne saprà di più nelle prossime ore. Il proprietario del ristorante Ignazio Marino al telegiornale di Rmk nostro che l’esplosione di ieri pomeriggio, avvenuta durante le operazioni di spegnimento dell’incendio, ha riguardato un fusto di birra, e non una bombola di gas per come si era appreso originariamente. 

La distruzione del ristorante “Al Porticello” segna la fine di un’era. Costruito negli anni Sessanta e da sempre gestito dalla famiglia Marino, ha rappresentato un punto di riferimento storico. Nel 1963, durante le riprese di “Sedotta e abbandonata”, il film di Pietro Germi girato a Sciacca, fu il ristorante dove cast e tecnici si recavano a mangiare.