Incendio bosco Pierderici, un anno di reclusione per Paolo La Bella

Incendio Pierdrici, edifici lambiti dalle fiamme

SCIACCA- Il giudice del Tribunale di Sciacca, Dino Toscano, ha emesso sentenza di condanna infliggendo al saccense Paolo La Bella, di 37 anni, la pena (sospesa) di un anno di reclusione. L’accusa è di aver appiccato l’incendio che mandò in cenere sei ettari di bosco. Incendio che causò danni economici valutati 7 milioni di euro. Cifra calcolata dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Agrigento.

La Bella venne individuato dopo il rogo e considerato presunto responsabile dai carabinieri della compagnia di Sciacca che iniziarono subito le indagini. Investigazioni che consentirono di individuare con esattezza dove il fuoco venne innescato. La Bella ha sempre respinto le accuse e sostenuto di trovarsi lì per accudire un cane che si trovava in una struttura nella sua disponibilità. I carabinieri sequestrarono al La Bella  quattro accendini. Di questi, uno solo funzionante. la difesa ha sostenuto  che La Bella è un fumatore. Per i carabinieri, il fuoco ebbe origine nell’area che era nella disponibilità di La Bella e poi si estesa per una vasta zona. Incendio che sfiorò alcuni palazzi condominiali in prossimità del perimetro boschivo.