Incendio al ristorante “Al Porticello”: si procede con l’incapsulamento delle lastre di eternit. Restrizioni per i residenti

La zona, ben delineata, è già stata interamente transennata e danno inizio ai lavori per la messa in sicurezza della medesima area interessata ieri pomeriggio dal terribile incendio che ha distrutto il ristorante – pizzeria “Al Porticello” in località Stazzone.

SCIACCA- Il Comune interviene, in via sostitutiva, alla bonifica attraverso ditte specializzate nello smaltimento dell’amianto che era presente, com’è noto, in una parte del tetto della struttura distrutta dalle fiamme. Il primo intervento previsto è il cosiddetto incapsulamento delle lastre di eternit al fine di bloccare le fibre che possono ancora disperdersi nell’ambiente. Una volta ultimata questa particolare procedura, il sito tornerà ad essere sicuro e la fase successiva riguarderà la bonifica, ossia la rimozione di tutto ciò che è presente nell’area devastata dall’incendio e che verrà trattato come se fosse amianto perchè potrebbe essere stato comunque contaminato.
Sono tutti interventi che mirano a preservare la sicurezza e la salute dei cittadini, e sono stati programmati al termine di una lunga conferenza di servizi che si è svolta al Comune di Sciacca alla quale hanno preso parte tutti gli enti coinvolti: Capitaneria di Porto, Ufficio amianto dell’Asp di Agrigento, Polizia Municipale, Ufficio Tecnico, il dirigente del settore lavori pubblici Salvatore Gioia, Ufficio di Protezione Civile con il responsabile Gianmarco Alì, sindaco e amministrazione.

L’avvio dell’intervento è stato preceduto da due ordinanze: quella del sindaco in cui si dispone l’avvio della messa in sicurezza e bonifica totale dell’area, la chiusura della strada sia al transito veicolare che pedonale per il tempo necessario affinchè la ditta effettui l’incapsulamento e l’obbligo ai residenti dal civico 1 al civico 65 di evitare di aprire porte e finestre delle abitazioni e di evitare di uscire di casa o, in caso di bisogno, uscire utilizzando mascherine FFP2; e quella del Circomare di Sciacca di interdizione dell’area demaniale marittima occupata dal ristorante “Al Porticello” e di quella immediatamente circostante. Il provvedimento, a firma del comandante Biagio Cianciolo, è legato alla necessità di capire il genere di materiali che insistono sull’area demaniale interessata poichè sono presenti “numerosi detriti la cui natura è in corso di accertamento da parte degli Enti competenti, tali da rappresentare un potenziale pericolo per la pubblica incolumità”. L’area delimitata è interdetta al transito, all’ingresso, alla sosta e, in generale, a qualsiasi attività. Nel frattempo, con lo slogan “Facciamo risorgere il Porticello”, il Comitato del Borgo dello Stazzone ha deciso di avviare una raccolta fondi e a breve comunicherà l’iban su cui fare le donazioni.