Non ci sarebbero dubbi sulla natura dolosa dell’incendio. Ad indagare i carabinieri della Tenenza di Ribera

I carabinieri indagano su un incendio avvenuto intorno alle 4 di ieri, all’interno di un deposito di una ditta di autotrasporti, che offre servizi e forniture edili, sita lungo la strada provinciale 33 Ribera-Seccagrande, in contrada “Castellana”.

Ad andare a fuoco due motrici utilizzate per il trasporto delle arance.  Si ipotizza che l’incendio possa avere origini dolose.  Erano passate le tre di notte quando le due motrici, posteggiati a poca distanza tra di loro e appartenenti allo stesso proprietario, un commerciante riberese, hanno preso fuoco e le fiamme, visibili dalla strada, hanno fatto scattare subito l’allarme.

Da Ribera sono arrivati sul posto i carabinieri della locale tenenza e da Sciacca è arrivata una squadra dei vigili del fuoco che si è messa all’opera per spegnere le fiamme. I pompieri hanno lavorato sodo per oltre due ore, ma l’incendio era talmente intenso che non è stato possibile potere salvare gli autoveicoli.

 

 

 

 

Le fiamme hanno completamente divorato due camion, un Iveco e un Renault, di proprietà di un trentottenne riberese. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Sciacca, che hanno dovuto lavorare oltre due ore prima di avere ragione del rogo. Le cause che hanno scatenato le fiamme sono sconosciute. I militari dell’Arma della Tenenza di Ribera nel corso del sopralluogo non hanno rinvenuto tracce di liquido infiammabile, né bottigliette. Il dolo è l’ipotesi privilegiata.

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