Incendi boschivi, Mazzotta: “serve un deterrente forte per fermare la mano criminale. Pronto un progetto di idee concrete”

UNA TAGLIA PER FERMARE I PIROMANI?
L’idea nasce nella chat dei volontari del WWF di Menfi, dopo la terribile notizia del bosco di Magaggiaro in fiamme, a Menfi, e al WWF sale la rabbia ma anche la volontà di fare qualcosa di concreto.
Ed è così che un socio storico riprende un’antica proposta del WWF Italia, che nel 2007 aveva visto Fulco Pratesi spingersi a chiedere una taglia sui piromani. Detto fatto, viene data notizia alla politica che la riprende contattando il WWF  per approfondire la questione.

“Non vi è dubbio che qualcosa va fatta- dice Giuseppe Mazzotta, Presidente WWF Sicilia Area Mediterranea-. Non si può continuare a rimanere ostaggi di una impari lotta agli incendi, che ogni anno in Sicilia si trasforma in catastrofe. Il WWF Sicilia Area Mediterranea, con la sua rete di volontari, ogni anno rinnova alla politica le sue proposte, che non possono essere sostitutive di quelle che le istituzioni, con le sue migliaia di personale retribuito, devono porre in essere per contrastare il fenomeno degli incendi”.

Per Mazzotta, “forse c’è qualcosa che non funziona nella macchina organizzativa o nello stesso progetto di contrasto agli incendi, e non vi è dubbio che i risultati tutti gli anni sono devastanti. Servono azioni forti che possano invertire un placido assopimento, misto a rassegnazione, che pervade troppi ambiti economici sociali e culturali della nostra Sicilia.
Incentivare ladelazione, detta così, non è certo una modalità bella da comunicare. Ma se ciò può significare creare le condizioni per scoraggiare i manigoldi, allora perché non prendere in considerazione l’idea”?

Per il WWF serve “un deterrente forte per fermare la mano criminale. Stiamo elaborando un progetto di idee concrete, che porteremo al tavolo dell’Unione dei Comuni Terre Sicane, di cui fanno parte Menfi, Santa Margherita Belice, Sambuca di Belice, Montevago e Caltabellotta. Abbiamo tanti documenti lunghi e fatti di analisi e soluzioni, ma alla riunione bisogna portare idee concrete e di immediata esecuzione. La natura è bellezza, è azione, è proposta per vincere la guerra di civiltà, che vinceremo per offrire al futuro migliore ai nostri bambini”.