INCENDI: ALTISSIMA LA LOTTA DELL’ARMA CONTRO I PIROMANI. CARCERE DA 4 A 10 ANNI
L’incendio di ieri che ha interessato una vasta area dell’area boschiva del monte Kronio, lambendo anche alcune abitazioni, si è concluso con l’immediata azione di identificazione di chi ha appiccato il fuoco.
I carabinieri, con la loro attività investigava e con l’aiuto di testimoni, sono riusciti a risalire a due ragazzini, da poco quattordicenni, che “verosimilmente con un accendino, per una bravata avrebbero dato fuoco ad alcune sterpaglie”. Il fuoco, appiccato alla fine di via dei Peri in prossimità di un terreno, si sono propagate in pochi attimi spinte anche dal vento. I giovani sono stati quindi denunciati a piede libero per incendio boschivo, come disposto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minori di Palermo.
Il comando Compagnia di Sciacca, guidato dal capitano Marco Ballan, sottolinea “come gli sforzi al fine di mantenere alto il controllo del territorio sono massimi, soprattutto in questo periodo di vacanza”. I carabinieri, nel ringraziare le persone che hanno collaborato nell’attività eseguita immediatamente dopo l’incendio, ricordano “che l’attenzione di tutte le Istituzioni in merito alla problematica incendi è altissimo, non ultimo il Protocollo di Intesa formulato dalla locale Procura con le varie Autorità locali ne è testimonianza”.
L’Arma ricorda inoltre come le pene previste dall’attuale normativa siano particolarmente pesanti, si va infatti da un minimo di 4 anni ad un massimo di 10 di reclusione.