INCARICO DIRIGENTE A ENZO MARINELLO, INDAGATI ECCELLENTI: SINDACI E DEPUTATI ACCUSATI DI ABUSO D’UFFICIO AGGRAVATO. NOMINA CONTRO LE NORMATIVE. ECCO LA DELIBERA CONTESTATA DAGLI INQUIRENTI
La Procura di Sciacca chiude le indagini. Notifiche a Vincenzo Marinello, Alfonso Frisco, Giovanni Panepinto, Santo Alfano, Filippo Bartolomeo, Francesco Cacciatore e Salvatore Re
La Procura della Repubblica di Sciacca ha notificato l’avviso della conclusione indagini preliminari a Vincenzo Marinello, Alfonso Frisco, Giovanni Panepinto, Santo Alfano, Filippo Bartolomeo, Francesco cacciatore e Salvatore Re, in quanto indagati, in concorso fra loro, del reato di abuso d’ufficio aggravato. Indagini condotte dai carabinieri di Sciacca.
In particolare, è stato accertato che: Alfonso Frisco , quale sindaco del comune di Alessandria della Rocca e presidente della giunta dell’unione dei comuni Platani-Quisquina-Magazzolo, Giovanni Panepinto , quale sindaco del comune di Bivona e componente della giunta dell’unione dei comuni Platani-Quisquina-Magazzolo, Santo Alfano , quale sindaco del comune di Cianciana e componente della giunta dell’unione dei comuni Platani-Quisquina-Magazzolo, Filippo Bartolomeo , quale sindaco del comune di San Biagio Platani e componente della giunta dell’unione dei comuni Platani-Quisquina-Magazzolo, Francesco Cacciatore , quale sindaco del comune di Santo Stefano Quisquina e componente della giunta dell’unione dei comuni Platani-Quisquina-Magazzolo hanno conferito a Vincenzo Marinello l’incarico di responsabile del settore finanziario dell’Unione dei Comuni Platani Quisquina Magazzolo, giusta deliberazione della giunta dell’unione n. 19 del 9.11.2013, con conseguente stipulazione in data 11.11.2013 di un contratto individuale per rapporto di lavoro a tempo determinato e orario parziale, regolarmente retribuito, “in violazione di più disposizioni normative, fra le quali quelle di cui al regolamento dell’organizzazione degli uffici e dei servizi della predetta Unione di comuni e quelle del testo unico enti locali, che pongono all’amministrazione un espresso divieto di fare ricorso a personale esterno mediante la stipula di nuovi contratti di lavoro per ricoprire incarichi del tipo di quello conferito al Marinello”.
Il concorso di Salvatore Re è consistito “nell’avere, in qualità di segretario e dirigente del settore amministrativo dell’unione dei comuni Platani-Quisquina-Magazzolo, espresso parere favorevole in ordine alla regolarità di detta deliberazione, sottoscrivendola, mentre, quello di Vincenzo Marinello, nell’avere istigato la condotta dei correi, da cui ha tratto illecito beneficio”.
Pubblichiamo la delibera contestata dalla Procura della Repubblica di Sciacca e che questo giornale aveva pubblicato il 26 novembre 2013, insieme ad una serie di articoli sulla vicenda che destò clamore, ma anche chiarimenti dell’allora Commissario liquidatore Ferrara che scrisse alla Regione per avre delucidazioni.