“Incarichi illegittimi e indennità non pagate all’Asp di Agrigento”, la denuncia della Fials alla Regione
Mancato pagamento di indennità ai lavoratori e conferimenti di incarichi di coordinamento all’Asp di Agrigento ritenuti illegittimi. È la denuncia della Fials provinciale inviata all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, sulla situazione nel territorio agrigentino
. “Gli incarichi – sostiene il sindacato guidato da Amedeo Fuliano – sembrano attribuiti senza l’espletamento delle prescritte selezioni stabilite dal contratto. Un modus operandi che a nostro avviso è illegittimo e travalica la “semplice” violazione delle norme contrattuali, in quanto determina per i soggetti destinatari un ingiusto vantaggio economico causando un possibile danno erariale”.
Secondo la Fials i coordinamenti sono stati illegittimamente conferiti “in certi casi per autonoma iniziativa di alcuni direttori sanitari o di qualche giovane e rampante direttore di Unità operativa complessa che avrebbe formulato la preventiva proposta al Commissario dell’Asp di Agrigento ricevendone il relativo benestare”.
Per quel che riguarda la mancata corresponsione di emolumenti, la Fials chiede all’assessore di intervenire per garantire il riconoscimento dei premi Covid, e ricorda inoltre che “i dipendenti dell’Asp di Agrigento sono gli unici nel panorama siciliano a non avere ricevuto neanche un centesimo riguardo alle indennità di rischio infettivo”.
Il sindacato segnala inoltre che “le prestazioni aggiuntive effettuate per l’attività vaccinale presso gli hub dell’azienda sono state retribuite consumando gravi discriminazioni tra i lavoratori: ci sono pochi dipendenti che hanno effettuato centinaia e centinaia di ore di lavoro che hanno avuto pagato tutto e altri cui, a fronte di qualche decina di ore di lavoro, il pagamento è stato fatto solo parzialmente ed aspettano il saldo ormai da due anni”. E ancora, Fuliano segnala “la mancata applicazione economica delle fasce conseguite per il biennio 2019/2020. Addirittura – prosegue – all’Asp di Agrigento è ancora inapplicato l’emolumento accessorio una tantum introdotto dalla legge di bilancio dello stato per l’anno 2023, che doveva essere già corrisposto con il decorso mese di gennaio”.