In via Lido un nuovo “deviato” passatempo di giovani vandali: rompere gli specchietti delle auto

SCIACCA. Se ci fosse un premio per la imbecillità, sarebbero in molti i concorrenti di giovane età. Senza più limiti, padroni di una mente senza più controllo, senza freni inibitori, senza il concetto di civiltà, di buon senso, di educazione. Sono, ormai, diversi i casi di auto, posteggiate lungo la via Lido, che di notte subiscono atti vandalici con la rottura degli specchietti retrovisori laterali. Gli autori sono giovani a bordo di motorini che nella notte, provenienti da località di ritrovo, danno sfogo alla loro carica barbara, di inutilità che caratterizza il loro modo di vivere, disprezzando ogni più elementare regola del buon vivere, del vivere comune.

Scoraggia, davvero, il senso di vuoto che si è impadronito di stupidi giovincelli che scorrazzano indisturbati nella consapevolezza di incorrere in controlli che, in verità, non sono massicci.

Vandalizzano in nome della stupidaggine, esprimendo tutto il loro vuoto all’interno di una testa che serve solo a separare le orecchie.

Chi spacca vetrine di un B&B, chi taglia gomme d’auto, chi rompe specchietti alle auto. Chi in piena notte corre a bordo di motorini urlando per rompere il silenzio. La domanda che domina è: ma che futuro avranno giovani barbari che stanno crescendo nel vuoto mentale più assoluto? Assale un senso di infinita tristezza.

Filippo Cardinale