IN SICILIA IL 72 % DEI MEDICI DENUNCIA AGGRESSIONI IN OSPEDALE

Dal tentativo di strangolamento fino a vere e proprie spedizioni punitive, parolacce e insulti: il 66% dei medici, ovvero quasi 7 su 10, dichiara di aver subito un’aggressione da parte dei pazienti. Di questi, oltre due su tre sono stati aggrediti verbalmente, mentre la restante parte fisicamente.

I dati arrivano dall’ultimo sondaggio condotto dal sindacato dei medici dirigenti Anaao Assomed. Le aree più a rischio sono la psichiatria e il pronto soccorso, ed i pericoli maggiori si corrono nel Mezzogiorno: arriva infatti al 72% nel Sud e nelle Isole il numero di medici che denuncia aggressioni, e sale all’80% tra chi, di loro, lavora nei pronto soccorso.

Per combattere questo fenomeno il Parlamento ha previsto un inasprimento delle pene per chi si macchia del reato di aggressione ai medici e sanitari durante l’esercizio della professione sanitaria e procedibilità d’uffi – cio contro l’aggressore anche senza la querela della persona offesa. Il provvedimento però non è ancora legge: è stato approvato dal Senato all’unani – mità con 237 voti favorevoli a fine settembre e ora deve esaminarlo la Camera.