In questo borgo della Sicilia è nato e cresciuto Pippo Baudo – è una gemma da visitare ed è anche tra i borghi più belli d’Italia

borgo Sicilia Pippo Baudo

borgo Sicilia Pippo Baudo- fonte: web

Nel cuore della Sicilia sorge il borgo natale di Pippo Baudo, ricco di storia e fascino barocco. Inserito tra i borghi più belli d’Italia, è una gemma da scoprire tra chiese, palazzi nobiliari e panorami mozzafiato.

borgo Sicilia Pippo Baudo
borgo Sicilia Pippo Baudo- fonte: web

Immerso nel cuore della Sicilia, Militello in Val di Catania è un incantevole borgo che, grazie al suo straordinario patrimonio storico, è stato inserito nel 2002 nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Situato a circa 45 km da Catania, il paese si sviluppa sulle pendici settentrionali dei Monti Iblei, conservando intatta la sua affascinante architettura tardo barocca.

Le Origini di Militello: Tra Storia e Leggenda

Le radici di Militello affondano in epoche antichissime, con testimonianze che risalgono all’Età del Rame, del Bronzo e del Ferro, fino a epoche ellenistiche, bizantine e arabe. In origine noto come Militello in Val di Noto, il borgo custodisce numerose aree archeologiche che narrano il suo glorioso passato.

Una delle leggende più affascinanti fa risalire la fondazione del paese alla Seconda Guerra Punica, quando i soldati romani, in fuga da un’epidemia, si rifugiarono su un altopiano caratterizzato da acque cristalline e aria salubre. Il nome Militum Tellus, ovvero Terra dei Soldati, avrebbe poi dato origine all’attuale toponimo. Tuttavia, le fonti storiche suggeriscono che il borgo si sia sviluppato sotto il dominio normanno, con il conte Ruggero I che suddivise le terre tra i suoi cavalieri.

Un Passato di Eventi e Personaggi

Durante il periodo feudale, Militello crebbe in importanza grazie alla sua posizione strategica e alle sue risorse economiche. Tra gli episodi più noti della sua storia si ricorda il tragico delitto del 1473, in cui Aldonza Santapau, marchesa di Militello, fu uccisa dal marito per adulterio, ispirando racconti popolari e opere letterarie come Cavalleria Rusticana di Giovanni Verga.

La città ospitò per secoli una fiorente comunità ebraica, dotata di una sinagoga e di importanti istituzioni culturali. Sotto il dominio della famiglia Branciforte, Militello conobbe un periodo di grande splendore, con la costruzione di chiese, palazzi e biblioteche, oltre alla fondazione di una stamperia, tra le prime in Italia, che pubblicò Il Giuoco degli Scacchi di Pietro Carrera.

Il terremoto del 1693 devastò gran parte del paese, ma ne seguì una ricostruzione in stile barocco, che conferì a Militello il suo attuale aspetto affascinante e suggestivo.

Cosa Vedere a Militello in Val di Catania

Chiese e Architetture Religiose

Militello è un vero paradiso per gli amanti dell’arte sacra, con un’infinità di chiese di grande valore artistico e storico. Tra le più importanti spiccano:

  • Chiesa Madre di San Nicolò e Santissimo Salvatore (1721), ricostruita dopo il terremoto;
  • Chiesa di Santa Maria della Stella, uno dei simboli del paese;
  • Chiesa della Madonna della Catena, splendida testimonianza del Cinquecento;
  • Ex Abbazia di San Benedetto, un tempo centro della vita culturale del borgo.

Molte di queste chiese si trovano in scenari naturali suggestivi, regalando un panorama unico a chi visita il paese.

Palazzi Storici

Oltre ai suoi edifici religiosi, Militello vanta magnifici palazzi nobiliari che raccontano la sua grandezza passata:

  • Palazzo Baldanza, imponente e lussuoso edificio settecentesco;
  • Palazzo Iatrini, con il suo giardino curato e scenografico;
  • Palazzo Liggieri, elegante dimora barocca affacciata su Piazza Vittorio Emanuele II;
  • Palazzo Majorana della Nicchiara, tra le poche testimonianze del Cinquecento ancora in piedi;
  • Palazzo Sciannaca, celebre per aver dato i natali a Pippo Baudo.

Musei e Cultura

Gli amanti della storia e dell’arte non possono perdere i musei di Militello:

  • Museo Civico e Archivio Storico, che raccoglie documenti preziosi;
  • Museo d’Arte Sacra, con opere religiose di grande valore;
  • Tesoro di Santa Maria della Stella, collezione di arte sacra proveniente dalle varie parrocchie;
  • Museo d’Arte Contemporanea e la Galleria d’Arte.

Cosa Fare a Militello in Val di Catania

Escursioni e Natura

Oltre al suo immenso patrimonio artistico, Militello offre anche meraviglie naturali da esplorare. A sud del borgo si trovano le spettacolari Cascate dell’Ossena, un angolo di paradiso incastonato tra rocce e vegetazione lussureggiante. Per gli appassionati di trekking, la Cava del Carcarone, un antico canyon ricco di fossili e tracce di insediamenti preistorici, offre un’esperienza unica a contatto con la natura.

Tradizioni e Mercati Locali

Per immergersi nella cultura locale, è consigliabile visitare il mercato settimanale del martedì, che si svolge su Viale Regina Margherita, o partecipare alle fiere tradizionali che animano il paese in determinati periodi dell’anno.

Specialità Gastronomiche: I Sapori di Militello

La tradizione culinaria di Militello in Val di Catania è un viaggio nei sapori autentici della Sicilia. Tra le specialità locali spiccano:

  • Fico d’India, eccellenza del territorio servita come dolce;
  • Cassatelline, deliziosi cestini di pasta sfoglia ripieni di mandorle, frutta e cioccolato;
  • Mostaccioli, biscotti tipici invernali;
  • Fasciatelli, dolce natalizio tradizionale;
  • Pipirata, preparata con vino cotto;
  • Granita di mandorle tostate e cannoli, vere icone della pasticceria siciliana.

Il borgo vanta anche una produzione di olio d’oliva di alta qualità, vini pregiati e le celebri focacce di Militello, conosciute come schiacciate.

Conclusione

Militello in Val di Catania è una destinazione imperdibile per chi desidera immergersi nella storia, nell’arte e nella natura della Sicilia. Con il suo ricco patrimonio culturale, le sue bellezze naturali e le sue tradizioni enogastronomiche, questo borgo rappresenta una tappa ideale per un viaggio autentico e indimenticabile nell’isola del sole.