In poche ore due teste di capra mozzate ritrovate sui sagrati delle chiese di San Michele e San Nicolò
SCIACCA. Per la seconda volta, a distanza di ore, è stata rinvenuta una testa di capra mozzata nel centro del sagrato della chiesa di San Michele. Una vicenda sicuramente inquietante, soprattutto perché sono due gli episodi registrati in città e nel giro di pochi giorni. Giovedì scorso una testa mozzata di pecora era stata ritrovata nei pressi della chiesa di San Nicolo’, nel quartiere di Santa Caterina. Le due chiese fanno parte della parrocchia di San Michele Arcangelo di Sciacca, guidata da Padre Pasqualino Barone.
“Abbiamo sempre fatto del bene- ha detto al Tg di Rmk, don Pasqualino- adoperandoci soprattutto per quanti sono in difficoltà”. Nei locali parrocchiali di Santa Caterina opera la Mensa della Solidarietà voluta dal sacerdote che ha anche messo a disposizione di altre persone bisognose locali dove alloggiare. “Già da tempo avevamo pensato e ci siamo già adoperati in tal senso, stanziando i fondi necessari , per collocare un sistema di videosorveglianza nelle chiese della parrocchia e negli altri locali di pertinenza”, ha detto don Pasqualino.
Entrambi i resti degli animali sono stati rimossi e sono in corso indagini da parte della Polizia Municipale di Sciacca. Nulla si esclude in un ventaglio che va dalla bravata di qualcuno, ugualmente deprecabile, ad un vero e proprio messaggio intimidatorio o al gesto di qualche esaltato.
La Polizia Municipale sta seguendo tutte le ipotesi e pare che possano esserci degli sviluppi a breve. Si confida anche nell’ausilio dei filmanti di qualche telecamera presente nelle zone dove le due teste mozzate degli animali sono state rinvenute.