IMU, ITALIA DEI VALORI: “FUORI LE MANI DALLE TASCHE DEGLI AGRICOLTORI”

 “Il gioco delle tre carte è servito e, come temevamo, la questione dell’Imu agricola rimane ancora irrisolta. Dopo le tante promesse e rassicurazioni avute dal ministro Catania, l’emendamento depositato dal relatore al Senato sul decreto fiscale non ci soddisfa”. Lo afferma Ignazio Messina, deputato IDV in Commissione Finanze alla Camera e Responsabile Nazionale del Dipartimento IDV Agricoltura.

“Il Governo sta sottovalutando il problema, come dimostrano pienamente le stime diffuse la scorsa settimana sul gettito atteso dall’imu agricola. Le stime del Ministero -sostiene Messina- sono basate su dati ici e sono ben lontane dalla realtà. Il carico fiscale per l’agricoltura è ancora troppo alto e non è ammissibile ingannare i tanti imprenditori agricoli che con questa partita si stanno giocando le loro aziende. La soluzione proposta con le ultime modifiche al decreto fiscale ha l’aria di una vera e propria beffa architettata in tre semplici mosse: esenzione dei fabbricati strumentali sopra i mille metri, abbattimento della base imponibile sui terreni agricoli per gli imprenditori e incremento dei moltiplicatori per tutti gli altri. Tirando le somme di queste operazioni abbiamo incredibilmente un effetto complessivo netto uguale a 1,15 milioni di euro in più di tassazione sul settore”.

“Il rischio è che il Governo si accorga troppo tardi del danno che sta facendo all’agricoltura del nostro Paese. Se questo è l’aiuto promesso per il settore, l’Italia dei Valori non ci sta –conclude il Responsabile IDV Agricoltura- continueremo a portare avanti la nostra battaglia a fianco degli agricoltori fuori e dentro il Parlamento, dove ci batteremo perché venga posta all’ordine del giorno la nostra proposta di legge per l’esenzione IMU di tutti i fabbricati ad uso strumental e”.

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