IMU: INTERROGAZIONE DI BELLANCA CHE INVITA IL SINDACO A CHIEDERE CHIARIMENTI AD ARMAO

Le recenti dichiarazioni pubbliche rilasciate dall’Assessore Regionale all’Economia, Gaetano Armao, secondo l’ex presidente del consiglio comunale Filippo Bellanca impongono agli amministratori degli Enti Locali siciliani i fare le dovute riflessioni e analisi circa il pagamento dell’Imu.

L’Assessore Regionale ha più volte detto in questi giorni che l’intervento dello Stato ha mortificato l’autonomia finanziaria della Regione e che è necessario che “la disciplina delle imposte locali sia negoziata con la Regione perchè non può essere decisa unilateralmente dal Governo nazionale, altrimenti è incostituzionale”.

Secondo Bellanca, l’amministarzione comunalese deve adesso attivare una sollecita ed urgente interlocuzione con l’Assessore Armao, che in occasione della recente visita a Sciacca è apparso attento alle esigenze del nostro territorio, al fine di avere riscontri chiari sull’applicabilità in Sicilia dell’Imu, una tassa che è contenuto nel decreto Salva Italia e che risulterebbe inapplicabile nelle Regioni a Statuto Speciale.

Armao ha parlato di recente sella sentenza della Corte Costituzionale interpretativa di rigetto depositata il 21 marzo scorso nella quale, a proposito della formulazione del decreto legislativo 23/2011 sul federalismo (e quindi anche sull’Imu) parla di “inapplicabilità alla Regione ricorrente dei censurati commi dell’art. 2, in quanto ‘non rispettosi’ dello statuto d’autonomia”. In sostanza, la Corte dichiarò “non fondata la questione” per il semplice fatto che la Sicilia non era lesa, in quanto non compresa nella norma, nella propria autonomia finanziaria.

Pare che la Corte Costituzionale imponga al Governo nazionale la negoziazione con le Regioni a statuto speciale.

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