Imposta di soggiorno, da gennaio ad oggi solo 150 mila euro. Ma arriva il “ristoro” di Conte

SCIACCA. Ammonterà a 580 mila euro il “ristoro” che arriverà nelle casse comunali per i mancati introiti dell’imposta di soggiorno 2020. L’importo è stato reso noto dall’ufficio di ragioneria del Comune di Sciacca.

La città, dotata dal 2012 di un’imposta pagata dai turisti e versata dalle imprese alberghiere al Comune di Sciacca, a causa dell’emergenza Covid e della chiusura per gran parte dell’anno di strutture alberghiere ed extralberghiere, ha dovuto privarsi di risorse che venivano utilizzate anche per i servizi di vigilanza nelle spiagge e per eventi di spettacolo.

I decreti di aiuto del governo nazionale sono andati in aiuto anche di questa emergenza che molte città turistiche hanno dovuto affrontare.

A fronte degli 800 mila euro incassati nel 2019, quest’anno nelle casse del Comune di Sciacca sono arrivati solo 150 mila euro. Lo Stato è corso in aiuto assegnando un acconto del ristoro previsto che ammonta a 130 mila euro. Altri 450 mila euro arriveranno nelle prossime settimane, per un totale di 580 mila euro. Il mancato introito dell’imposta di soggiorno è stato uno dei tanti effetti collaterali da coronavirus che hanno inciso direttamente e pesantemente sull’economia dei Comuni d’Italia.