Impianti sportivi: importante opportunità per una città che da quasi 40 anni non ne costruisce uno nuovo

SCIACCA. Bisogna andare indietro agli anni ’80 per risalire all’ultimo impianto sportivo pubblico realizzato a Sciacca. In quel periodo furono realizzati lo stadio “Gurrera”, poi i campi da tennis, il campo di calcio “Giuffrè” e il palatenda “Roccazzella”. Nello stesso periodo iniziarono i lavori per la piscina, oggi ancora incompleta. Poi più nulla.

E’ un’altra pagina negativa nella storie intricata delle opere pubbliche cittadine. Oggi questi impianti sono vecchi e necessitano di una corposa riqualificazione. Le opportunità per farlo ci sono state, ma non sono state mai sfruttate. Mentre per lo stadio “Gurrera” e per la piscina si tenta adesso la strada del Pnrr, per gli altri si può e si deve fare di tutto per sfruttare l’avviso “Sport e Periferie 2023” pubblicato pochi giorni fa dal governo nazionale. Tutti questi, a parte i campi da tennis recentemente riqualificati e tra poco anche il palatenda, sono ormai vecchi e con tanti problemi. Evitiamo di interrogarci sul perchè a Sciacca le varie amministrazioni comunali nel corso di questi decenni non sono stati in grado di costruire ad esempio un palazzetto dello sport che oggi si trova in quasi tutte le città. C’è quasi rassegnazione, anche in questo campo, di fronte ad atteggiamenti propositivi e speranzosi, ma poi puntualmente deludenti.

L’avviso prevede uno stanziamento di 75 milioni di euro destinati a progetti dei Comuni con meno di 100.000 mila abitanti e mira alla riqualificazione dell’impiantistica sportiva, questa misura rappresenta un’altra grande opportunità di sviluppo sostenibile a favore di una maggiore e migliore pratica sportiva nei territori, a vantaggio di chi pratica lo sport in tutte le sue declinazioni e di chi ci lavora.

La richiesta di contributo a carico del Fondo Sport e Periferie non potrà essere superiore ad euro 700.000,00 per ciascun intervento, e dovrà essere integrata per la quota di cofinanziamento del 15%. A sollecitare un’azione incisava delle autorità comunali attualmente in carica è stato nei giorni scorsi il gruppo consiliare e il coordinatore cittadino della Democrazia Cristiana.

La celerità suggerita è dettata dal fatto che le risorse finanziarie saranno assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione. La domanda di assegnazione del finanziamento può essere presentata sino alle ore 12 del 10 ottobre 2023.

Giuseppe Recca

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