IMPIANTI SPATARO: C’E’ UNA CONVENZIONE CON LA F.I.D.A.L. APPROVATA DALLA GIUNTA E DAL CONSIGLIO COMUNALE
Di Filippo Cardinale
La vicenda dell’impianto sportivo di contrada Spataro si colora con diverse tonalità. E ci pare anche di assistere al film Totò Truffa (1962, regia Camillo Mastrocinque), quando il grandioso Totò vendette la fontana di Trevi al turista americano. Ma lasciamo riposare in pace Totò e ritorniamo ai nostri giorni.
La querelle è scoppiata sul progetto presentato dalla società Cogesi, che prevede la posa del manto erboso sintetico, la realizzazione della tribuna e il rifacimento dei campi da tennis e della pista di atletica, un’area di ristorazione (bar, ristorante e pizzeria) e un centro benessere, attraverso la formula del project financing. Dunque la gestione. Non vogliamo entrare nel merito in quanto la vicenda è oggetto di uno scontro politico e non vogliamo invadere il campo.
Però non possiamo non citare la delibera di Giunta comunale n. 249 del 15 luglio 2011 e la delibera di Consiglio comunale n. 54 del 27 settembre 2011 (resa immediatamente esecutiva)
L’impianto sportivo di contrada Spataro rientra nella convenzione stipulata tra il Comune di Ribera e il Comitato provinciale della F.I.D.A.L, affiliata al C.O.N.I. per “l’affidamento in uso dell’impianto sportivo Spataro”.
Nel corpo delle due delibere è specificato: Il Presidente dà la parola al Sindaco il quale illustra la proposta sottolineando che l’approvazione di questa convenzione con la F.I.D.A.L (Federazione Italiana di Atletica Leggera) affiliata al C.O.N.I. consentirà di partecipare con un punteggio maggiore ad un bando che prevede alcune opere finanziabili per un importo di 1.300.000,00 Euro. Ritiene che ci siano buone possibilità di accedere a questi finanziamenti e si augura che il Consiglio approvi questo punto per avere più possibilità di avere questi finanziamenti .
L’oggetto e la finalità della Convenzione sono: disciplinare le forme di utilizzo dell’impianto sportivo “Spataro”, di proprietà del Comune di Ribera, sito in C.da Spataro, a seguito della ristrutturazione di cui al Bando indicato in premessa. L’impianto di cui sopra è destinato ad uso pubblico, per la pratica dell’attività sportiva, motoria e ricreativa, nell’ambito di una organizzazione delle risorse esistenti volta a valorizzare la rete delle strutture destinate allo sport. L’uso dell’impianto di cui trattasi è diretto a soddisfare gli interessi generali della collettività finalizzati
– alla socializzazione e all’educazione ad una sana e corretta pratica motoria e sportiva;
– alla promozione e il potenziamento della pratica sportiva dell’Atletica Leggera;
– alla promozione di attività a favore di giovani, adolescenti e soggetti a rischio di emarginazione sociale, anziani e disabili.
La durata dell’affidamento è di 10 anni.
La vicenda, come si nota, ha connotati che vanno chiarito. La convenzione è stata sottoscritta ed è valida. Il progetto per ottenere il finanziamento parrebbe ancora in corso e non risulta essere stato revocato o negato.
Forse su questa vicenda bisognerebbe aprire il dibattito politico.