IMPIANTI ENERGETICI, OPPOSIZIONE CONSILIARE: “PERCHE’ IL SINDACO NON PRENDE POSIZIONE?

“Ancora una volta il sindaco e la sua amministrazione sui temi riguardanti le fonti energetiche, i grandi parchi eolici e fotovoltaici, è assente nel tavolo regionale. La domanda è sempre la stessa, come mai il Sindaco non prende posizione?”

Se lo chiedono i gruppi consiliari d’opposizione Pdl, Sciacca al Centro e Forza Sciacca. In una nota scrivono: ” In questo momento Sciacca sta diventando territorio di conquista per tutti gli investitori del settore dell’energia a cui si aggiungono anche le iniziative presenti nella ex Kronion con la trasformazione della biomassa. In tutto questo quindi non c’è stata nessuna presa di posizione da parte del sindaco e della sua amministrazione nonostante su proposta del PDL, Sciacca al centro e forza Sciacca siano state trattate e votate all’unanimità dei presenti con una sola astensione delle mozioni aventi come oggetto i grandi impianti eolici e quelli fotovoltaici. Noi siamo favorevoli allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili ma senza che ciò si traduca per un danno del territorio. Ricordiamo che tali investimenti dovrebbero produrre delle royalty al comune che compensano in parte i danni ambientali causati dall’investimento. Comuni siciliani sono riusciti con tale sistema ad ottenere per la comunità delle importanti opere compensative grazie alla lungimiranza dei propri amministratori. Noi tutto questo non lo abbiamo visto anzi in più occasioni notiamo una superficialità nella trattazione di tali tematiche da parte dei nostri amministratori. Noi dovremmo incentivare l’utilizzo del fotovoltaico negli uffici pubblici e nelle scuole della nostra città per renderle in grado di autoalimentarsi. Noi dovremmo incentivare l’utilizzo nelle aziende delle fonti energetiche rinnovabili anche con degli abbattimenti sull’ ici dei capannoni oggi molto alta. Noi dovremmo incentivare l’utilizzo del fotovoltaico e delle fonti energetiche rinnovabili nel privato sulle nuove costruzioni anche con degli abbattimenti sugli oneri di urbanizzazione e sulle ristrutturazioni con degli abbattimenti sulle imposte comunali. Questi sono i segnali che la città vorrebbe sentire da parte della classe dirigente che al riguardo non sembra avere nessuna idea”.

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