IL VECCHIO OSPEDALE E’ UFFICIALMENTE IN VENDITA. ECCO COME PARTECIPARE. VALUTATO 8 MLN DI EURO
In vendita anche il palazzo dei congressi di Agrigento. La dismissione degli immobili prevede un introito di 224 milioni di eruo. Il primo step riguarda 30 immobili su un totale di 68
L’assessore regionale all’Economia, Gaetano Armao, ha presentato il Piano delle dismissioni degli immobili della Regione. A giorni la Regione pubblicherà un avviso per la manifestazione di interesse per l’acquisto di immobili.
E’ solo un primo passo di un processo di valorizzazione degli immobili dal quale la Regione intende recuperare circa 224 milioni per 68 edifici. L’avviso, che è stato presentato stamane nella sede dell’Assessorato regionale all’Economia, a Palermo, riguarda, però, solo 30 immobili per un totale di vendita di 116 milioni di euro. L’avviso, come si legge in una nota, “dà la possibilità alla Regione (senza precisi obblighi nei confronti di terzi) di acquisire in tempi brevi le offerte e gli intendimenti all’acquisto”.
Secondo l’avviso le manifestazioni di interesse dovranno arrivare all’ufficio protocollo della Regione entro le 13 del 12 ottobre.
Tra i beni contenuti in questo primo avviso sono inclusi il palazzo dei congressi di Agrigento (valutato 12 milioni di euro), l’ex ospedale di Sciacca , le centrali ortofrutticole di Paternò e Catania, il Cres di Monreale (8 milioni), la Fattoria Sole di Catania e l’ex centrale del vino di Aci Castello. “Con i fondi che arriveranno dalla dismissione di certo non potremmo pagare gli stipendi della Multiservizi”, spiega l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, “ma potremo investire nel sistema regione attraverso l’abbattimento dell’indebitamento o con nuovi investimenti ma senza ricorrere all’indebitamento”.
Per quanto riguarda l’ex ospedale di Sciacca, il Comune potrebbe presentare una sua offerta. Sarebbe un sito ideale e strategico per creare un ampio posteggio multipiano. Potrebbe darlo in gestione e ricavare un consistente canone.
Il programma di dismissioni presentato oggi e’ il frutto dell’attivita’ della SPI, la societa’ che ha curato il censimento informatico degli immobili, e degli ufficio della Ragioneria Generale che attraverso le attivita’ di supporto tecnico concernenti la verifica sui luoghi dei beni, le verifiche catastali, la predisposizione delle schede descrittive e fotografiche, ecc. ha prodotto un elenco dettagliato che a giorni verra’ pubblicato sulla Gazzetta regionale. Il valore aggiornato alle percentuali Istat 2012 dei 68 immobili e’ pari a € 224.019.024,71.
“Per accelerare l’iter del processo si e’ ritenuto opportuno predisporre un primo avviso per la manifestazione d’interesse all’acquisto di un elenco di 30 immobili allo scopo selezionati per un totale di vendita di € 116.592.000,00. L’avviso rispetto al bando tradizionale da’ la possibilita’ alla Regione di acquisire in tempi brevi le offerte e gli intendimenti all’acquisto e quindi di conoscere il mercato e nello specifico quali sono gli immobili per i quali sussiste l’interesse. Cio’ consentira’ in caso di volonta’ diversa dell’amministrazione di procedere eventualmente per altre forme di valorizzazione (fondi immobiliari, ecc.) nonche’ di sostituire gli immobili in caso di esigenze governative”, precisa l’assessorato all’Economia.
“L’elenco presentato oggi contiene immobili in maggior parte disponibili e non suscettibili di utilizzo per fini istituzionali, (come ad esempio ufficio o depositi) alcuni inutilizzati ed altri in uso a enti pubblici o privati per attivita’ sportive, didattiche, sociali, commerciali, ecc. Le strutture sono, in buona parte, disponibili per l’uso e ben si prestano, per le loro caratteristiche di valore strutturale e di posizione nel territorio, anche a progetti di valorizzazione di valenza culturale o sociale con refluenze occupazionali, che l’acquirente andrebbe a realizzare”.
Tutti gli immobili saranno venduti a corpo e non a misura, nei lotti indicati, da aggiudicarsi separatamente, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano; saranno trasferiti con tutti gli annessi e connessi, adiacenze e pertinenze, azioni e ragioni, usi e servitu’ attive e passive, apparenti e non, comproprieta’, limitazioni, canoni, censi, oneri ivi indicati e non indicati e con tutti gli eventuali pesi che vi fossero presenti, obbligandosi gli acquirenti a resistere direttamente contro eventuali pretese che per qualsiasi causa dovessero essere avanzate da terzi, con esonero per l’amministrazione regionale da ogni responsabilita’ a qualsivoglia titolo e con espresso impegno, a rilevare la Regione Siciliana da eventuali giudizi e litispendenze dei quali gli acquirenti si accollano espressamente ogni onere e sorte.
“Tutto il ricavato della vendita di immobili non piu’ strumentali all’esercizio – ha spiegato il presidente dell’Ast Dario Lo Bosco – sara’ reinvestito per il rinnovo del parco veicolare circolante, ovvero per investimenti finalizzati all’acquisto di asset strumentali e funzionali all’attivita’ d’impresa, onde garantire il mantenimento ovvero l’incremento del valore patrimoniale dell’AST, nonche’ il miglioramento prospettico anche delle performances di bilancio”.
Le schede degli immobili saranno visionabili sul sito www.aziendasicilianatrasporti.it . L’avviso e’ reperibile anche sul sito Internet www.regione.sicilia.it.
Le dichiarazioni di interesse in plico chiuso,dovranno essere indirizzate alla Regione Siciliana – Assessorato Regionale dell’Economia – Dipartimento del Bilancio e del Tesoro – Ragioneria Generale, via Notarbartolo n.17 – Palermo e dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo, entro le ore 13.00 del giorno 12 ottobre 2012 .