IL TRITOVAGLIATORE AL LAVORO. TROPPO BASSA LA PERCENTUALE DI DIFFERENZIATA
Il tritovagliatore della ditta Bono ha ripreso a funzionare dopo l’intervento manutentivo. Il mezzo è necessario per poter conferire nella discarica di Sciacca Salinella-Saraceno per poi trasferire il sottovallo nella discarica privata di Siculiana.
Rimane, invece, ancora fermo l’impianto di compostaggio di contrada Santa Maria, questo di proprietà della Sogeir. L’impianto ha subito il secondo guasto nell’arco di un mese. Questo fermo comporta un serio problema alla raccolta differenziata.
Il vero problema, comunque, rimane la scarsa propensione di gran parte dei saccensi a praticare la differenziata, a conferire nei giusti cassonetti i rifiuti, a depositarli negli orari previsti. E’ ovvio che se si continua a depositare rifiuti in qualsiasi orario della giornata (l’orario consentito va dalle ore 18 alle ore 7), i cassonetti saranno sempre pieni, con tutto ciò che di negativo comporta.
Ma al di là degli orari, tantissima gente non ha ancora capito l’importanza di differenziare i rifiuti, nè, in verità, il metodo di differenziazione. In buona sostanza è abbastanza semplice, ma vengono usati termini troppo tecnici. Ma soprattutto, necessita una forte azione di sensibilizzazione e una incisiva attività di controllo, anche spiccando multe.
La percentuale di differenziata a Sciacca è molto bassa, non si conosce la vera percentuale. Ma è assai palese che non dovrebbe andare oltre al 20%. E’ sulla raccolta differenziata che l’Amministrazione comunale deve puntare per risolvere il problema dei rifiuti. La differenziata permette di conferire in discarica mano rifiuti, quindi meno costi. Se non si mette a regime tale sistema, avremo sempre il problema dell’emergenza dei rifiuti, oltre ai costi per i contribuenti che non caleranno.
Filippo Cardinale