IL TAR SBLOCCA L’INCARICO DI DIRIGENTE DEL SERVIZIO LEGALE DELL’ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI DI AGRIGENTO
L’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento aveva indetto una selezione pubblica per il conferimento dell’incarico dirigenziale di responsabile del servizio legale ed a seguito dell’espletamento della procedura selettiva era risultata vincitrice l’avv. Sabrina Rondelli di Agrigento.
Ma l’Assessorato Regionale delle Infrastrutture negava all’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento l’autorizzazione ad assumere l’avv. Rondelli in deroga al divieto di assunzioni previsto dalla Giunta Regionale di Governo con apposita delibera; pertanto il Commissario Straordinario dell’Iacp di Agrigento, ing. Matteo Petralito, revocava l’avviso pubblico per l’affidamento dell’incarico dirigenziale ed il provvedimento avente ad oggetto l’approvazione della graduatoria finale.
Ma la vincitrice della selezione Avv. Sabrina Rondelli proponeva un ricorso giurisdizionale davanti al Tar Sicilia, con il patrocinio degli avvocati Girolamo Rubino e Giuseppe Impiduglia, per l’annullamento, previa sospensione, dei provvedimenti di revoca adottati dal commissario straordinario dell’IACP di Agrigento, nonchè del diniego di assunzione in deroga adottato dall’Assessorato regionale delle Infrastrutture. In particolare gli avvocati Rubino e Impiduglia hanno lamentato una grave forma di eccesso di potere sotto il profilo del difetto di istruttoria , giacchè l’Istituto in assenza di un dirigente del servizio legale è costretto a rivolgersi ad avvocati del libero foro per la difesa dell’ente con oneri notevolmente più elevati.
Il Tar Sicilia, Palermo, Sez. 3, Presidente il Dr. Nicolò Monteleone, Relatore il Dr. Pier Luigi Tomaioli , ritenendo fondate le censure formulate dagli avvocati Rubino e Impiduglia, ha accolto la domanda di sospensione dell’esecuzione dei provvedimenti impugnati, ordinando all’Assessorato Regionale delle Infrastrutture di riesaminare la richiesta di autorizzazione all’assunzione in deroga avanzata dall’IACP di Agrigento. Pertanto, per effetto della pronunzia cautelare resa dal Tar Sicilia , verrà presto sbloccato il conferimento dell’incarico dirigenziale per la direzione del Servizio Legale dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Agrigento.