Il Tar dà ragione al Comune di Sciacca e rigetta 20 ricorsi contro diniego richieste di sanatorie

SCIACCA- Una raffica di rigetti alle richieste di annullamento del diniego delle richieste di condono edilizio. Il Comune di Sciacca si è difeso dinanzi alla seconda sezione del tar di Palermo. Sono 20 le sentenze di rigetto dei ricorsi da parte di cittadini. Il Tar ha accolto le procedure adottate dal Comune apponendo il diniego alle richiese di condono edilizio. Si tratta di richieste di sanatoria che riguardano abusi commessi entro i 150 metri dalla battigia. Il Tar, inoltre, ha condannato i ricorrenti alle spese legali per 56mila euro.

Tra le diverse motivazione dei giudici amministrativi, un a è particolarmente chiara: “Le ragioni per le quali l’istanza di condono edilizio è stata rigettata sono talmente chiare ed evidenti (il riferimento va alla sussistenza del vincolo di inedificabilità assoluta di cui all’art. 15, co. I lett. a) 1.r. 78/1976) che la puntuale confutazione delle argomentazioni rese in sede procedimentale dalla ricorrente sarebbe stata
superflua”.

A rappresentare il Comune di Sciacca dinanzi il Tar, l’avvocato dell’Ente, Nicola Bellia.

Filippo Cardinale